16 gennaio 2014
Buongiorno a tutti, L'ITALIA NEL PIATTO torna oggi con un'uscita dedicata al maiale.
Gennaio infatti è il mese del maiale e in molte parti d'Italia ci sono sagre e fiere dedicate a questo animale, del quale, come si dice presso gli allevatori, non si butta via nulla!
Ecco cosa succede nelle nostre regioni e nelle nostre cucine.
Valle d'Aosta: i salumi valdostani derivati dal maiale
Lombardia: cassoeula lodigiana
Friuli-Venezia Giulia: salam tal aset
Emilia Romagna: pancetta piacentina dop su crostoni di polenta
Toscana: suino maiale porco: grufolando dal passato al presente, fra parole, ricette e salumi toscani
Abruzzo: il maiale: tour gastronomico
Molise: lesconda maritèta
Umbria: fegatelli di maiale arrosto
Campania: salsiccia di polmone
Puglia: salsiccia a punta di coltello con cime di rape stufate
Basilicata: maiale con peperoni sott'aceto
Calabria: gelatina calabrese
Sicilia: suino nero in crosta di pistacchi
Ecco cosa succede nelle nostre regioni e nelle nostre cucine.
Valle d'Aosta: i salumi valdostani derivati dal maiale
Lombardia: cassoeula lodigiana
Friuli-Venezia Giulia: salam tal aset
Emilia Romagna: pancetta piacentina dop su crostoni di polenta
Toscana: suino maiale porco: grufolando dal passato al presente, fra parole, ricette e salumi toscani
Abruzzo: il maiale: tour gastronomico
Molise: lesconda maritèta
Umbria: fegatelli di maiale arrosto
Campania: salsiccia di polmone
Puglia: salsiccia a punta di coltello con cime di rape stufate
Basilicata: maiale con peperoni sott'aceto
Calabria: gelatina calabrese
Sicilia: suino nero in crosta di pistacchi
In Liguria si produce un salame macinato a grana grossa e a limitata stagionatura, precisamente nel comune di Sant'Olcese (non molto lontano da Genova). Un tempo in questa zona della Valpolcevera si allevavano suini e già prima dell'inizio del XIX secolo si avviò la produzione industriale di questo salume. Il salame di Sant'Olcese fu prodotto per la prima volta a Orero, oggi frazione del comune di Serra Riccò, che fino al 1887 faceva parte del comune di Sant'Olcese, mentre oggi viene prodotto solo in due salumifici di Sant'Olcese.
Il salame è fatto con parti uguali di carni suine e bovine. La carne bovina deriva da animali adulti piemontesi,
in particolare dalle zone dell'Astigiano, dell'Alessandrino e del
Cuneense, appartenenti alle razze Bianca Piemontese e Brunalpina. La carne suina (lardello e pancetta, 60% magra e 40% grassa) oggi non
è più prodotta localmente, ma proviene da allevamenti selezionati dell'Italia settentrionale.
Il processo di produzione differisce da quello degli altri salami
italiani e prevede il taglio manuale delle carni (dopo aver eliminato
tendini e cartilagini), il passaggio al tritacarne delle parti magre mentre vengono lasciate a cubetti le parti grasse, il rimescolamento con pepe nero in grani, aglio in polvere, vino bianco della Valpolcevera e sale, l'insaccamento e il legaggio a mano, pratica che presuppone una notevole abilità e specializzazione del personale.
Tradizionalmente in primavera questo salame si accompagna a fave novelle e pecorino sardo fresco e compare protagonista di numerosissime sagre. Non manca mai sulle tavole dei genovesi negli antipasti di salumi misti ed è squisito, per la sua delicata fragranza di aglio, come imbottitura di pane o focaccia.
(notizie e foto dal web) |
La mia ricetta tuttavia prevede l'uso di un altro derivato del maiale, la salsiccia, che viene solitamente utilizzata nella cucina ligure per preparare il ripieno in particolare delle verdure.
CARDI
IN TEGAME
1
kg di cardi
½
bicchiere di olio EVO
200
g di salsiccia
100
g di grana grattato
sale
farina
1
limone
Pulite,
lavate e sfilettate i cardi, quindi tagliateli a pezzi uguali di
circa 10 cm e metteteli a bagno in acqua acidulata con succo di
limone. Lessateli quindi in acqua bollente a cui avrete aggiunto
della farina e un po' di limone. Dopo una decina di minuti scolateli
e fateli raffreddare. In una teglia oliata, disponete uno strato di
cardi, metà della salsiccia sminuzzata e metà del grana. Quindi
fate un altro strato, salate leggermente e irrorate con un filo
d'olio la superficie. Infornate a 180° per 15 minuti.
Vi ricordo il nostro BLOG dove potrete trovare le regole per partecipare al contest dell'ITALIA NEL PIATTO.
Buona giornata, a presto!
Ottimo piatto mi piace tutto anche i cardi solo che il salame fresco è difficile da trova decente a Trieste. Buona fine settimana,
RispondiEliminaMi piace tantissimo il salame di Sant' Olcese!! E i tuoi cardi ancora di più!!
RispondiEliminaOttimi!
Un bacione Carla!! Buona giornata!!
Mmmmm interessante questo tortino...da provare!
RispondiEliminaBuonissima ricetta, invitante e tipicamente invernale!
RispondiEliminaOttimo abbinamento di ingredienti! Chi ama la salsiccia ma meno le verdure apprezzerà senza dubbio "le intruse"...
RispondiEliminabuon fine settimana
Quand'ero piccola riuscivano a farmi mangiare le fave solo se insieme c'era una bella fetta di salame!!!!! :-))) Che ricordi!!!!!!!
RispondiEliminaDevono essere buonissimi i cardi con la salsiccia. Un piatto molto goloso!!!
Un abbraccio
mi hai lasciato una ricetta molto interessante, non so mai come cucinarli i cardi, li mangio sempre solo crudi con la bagna cauda!!!!Bravissima, baci tesoro!!!!
RispondiEliminaIl tuo piatto è molto appetitoso e poiio adoro i cardi in tutte le versioni, ma su quel salame ci ho lasciato gli occhi e anche il cuore.
RispondiEliminaSpero di avere l'opportunità di provarlo, prima o poi.
Buon we
Loredana
Carla che buono questo piatto...sei proprio troppo brava! !!! Potrai riposare un po in questo we? Spero che vada tutyo bene e che mamma stia bene.....ti aspetto questa sera..ti abbraccio forte simona; )
RispondiEliminaTi sto scrivendo con il telefonino....
Eliminaun piatto sontuoso, sento il profumo!!! buon fine settimana Laura
RispondiEliminameraviglioso il tuo piatto con i cardi!!! sono troppo buoni , con la salsiccia poi!! e grazie delle informazioni sul vostro salame misto...davvero interessante! un bacione!
RispondiEliminaMhmhmhmhm che squisitezza!!!!!! Adoro questo tema!!!!!! W il maialeeeeeee!!!!!!!!!
RispondiEliminaE' la prima volta che sento parlare di un salame misto, spero di poterlo assaggiare un giorno. Buona domenica.
RispondiEliminaQuesto piatto cade a fagiolo, è da qualche giorno per ho un pensiero fisso: i cardi gratinati! Domani vado a comprarli e li cucino così: li voglio proprio come i tuoi!! Complimenti!!! Buona domenica!
RispondiEliminaUn piatto delizioso, complimenti!
RispondiEliminaCarla non ci delude mai , sempre ottimi piatti improntati nella tradizione verace.
RispondiEliminaA Presto
ciao Carla...in ritardo ma eccomi a gustare questo tuo piatto succulento! adoro i cardi e abbinati alla salsiccia ancora più gustosi!
RispondiEliminaun bacione
meraviglia, anche passata in forno, golosissima e che gola quel salame.
RispondiEliminaun bacio
Miria