10 maggio 2014
Ciao amici, sto vivendo un periodo decisamente pesante e mi rendo conto che manco un po' di lucidità e prontezza. Le poche che ho le spendo nelle lezioni, dove per fortuna riesco ancora a fare il mio dovere. Vi chiedo scusa se sono lontana e assente, spero che mi capirete e che vorrete continuare a seguire il mio blog.
In questo periodo l'Abbecedario Culinario è andato in Grecia e ci resterà fino al 25 di questo mese. In questo bellissimo paese ci sono stata tre volte, ma se per due si è trattato di un passaggio rapido, la prima volta ci sono stata quasi un mese, con Roberto, che allora era mio marito. Lui insegnava Latino e Greco e quindi un viaggio là era una meta sognata, e del resto anche per me, che comunque ho fatto il classico e mi sono nutrita a pane e Omero! Io ho visto la Grecia attraverso i suoi occhi e ancora oggi ripensare a quella vacanza mi regala attimi di grande meraviglia e serenità.
Divido con voi stasera il ricordo di Epidauro, dove il teatro ospita ancora oggi spettacoli classici. Noi abbiamo visto "Le rane" di Aristofane. Conoscevamo la storia, ma ovviamente era recitato in greco e quindi non abbiamo capito niente, ma ci siamo divertiti come due bambini, perché si tratta di una commedia allegorica e non di una tragedia e ricordo che il coro cantava o meglio "gracidava" delle filastrocche e i coristi erano travestiti da ranocchi e saltavamo per tutta la scena, lanciando poderosissimi cra-cra! E gli olivi e la luna alta nel cielo formavano una scena naturale semplicemente perfetta. Abbiamo mangiato i fagottini al formaggio, come molte altre volte, street food greco famosissimo e delizioso.
TIROPITTAKIA
per l'impasto
2
tazze e 1/2 di farina (metà manitoba, metà 00)
1/2
tazza di olio di oliva
1/2
cucchiaino di sale
1/2
tazza d' acqua
per la farcitura
150
g di feta
100
g di ricotta
1
uovo
sale
Versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e versatevi l'olio. Cominciate a impastare, quindi aggiungete il sale e l'acqua e continuate a lavorare fino ad avere un impasto omogeneo. Lasciatelo riposare per mezz'ora. In un recipiente mescolate gli ingredienti per la farcitura, aggiustando di sale, se necessario. Dividete l'impasto in 12 palline, quindi stendetele in dischi sottili. Ponete al centro di ognuno una cucchiaiata di farcitura, quindi chiudete a mezzaluna sigillando bene i bordi. Ponete i tiropittakia sulla placca foderata di carta forno, lucidateli con l'uovo battuto e cospargete con i semini di sesamo. Cuocete a 180°C per 30 minuti.
Versate la farina sulla spianatoia, fate la fontana e versatevi l'olio. Cominciate a impastare, quindi aggiungete il sale e l'acqua e continuate a lavorare fino ad avere un impasto omogeneo. Lasciatelo riposare per mezz'ora. In un recipiente mescolate gli ingredienti per la farcitura, aggiustando di sale, se necessario. Dividete l'impasto in 12 palline, quindi stendetele in dischi sottili. Ponete al centro di ognuno una cucchiaiata di farcitura, quindi chiudete a mezzaluna sigillando bene i bordi. Ponete i tiropittakia sulla placca foderata di carta forno, lucidateli con l'uovo battuto e cospargete con i semini di sesamo. Cuocete a 180°C per 30 minuti.
La ricetta è presa dal blog di MARINA ed è per RESY, che ospita in questo periodo l'ABBECEDARIO CULINARIO.
Vi abbraccio e vi auguro buona domenica, torno lunedì mattina con le ricette di LIGHT & TASTY :)
(La foto di Epidauro è tratta dal web)
Grazie per la ricetta che sicuramente replicherò, ma anche per questo tuo ricordo che hai condiviso con noi!! Buona domenica e recupera le energie, mi raccomando!! ;-)
RispondiEliminabuongiorno Carla, ieri sera ti pensata tanto e mi domandavo come stavi..la primavera già fa venir meno molto delle nostre energie poi il lavoro e la mamma alla quale pensare...ogni giorno con le tue ricette ci regali un sorriso, io ti seguirò sempre anche al di fuori del blog....vorrei regalarti un sorriso in questo giorno che è la festa della mamma...intanto ti abbraccio a te e alla tua mamma....a presto:)
RispondiEliminaCiao Carla. Che emozione aver rivisto uno spettacolo che gli antichi greci vedevano nel posto dove loro lo vedevano. Immagino senza attrici femminili, ovviamente. Magari non avrete capito nulla della lingua, ma sono sicura del vostro divertimento. Mi emoziono io e non ci sono mai stata, immagino voi :) Che meraviglia anche questi fagottini al formaggio. Non li conoscevo. La cucina greca mi attira molto ed è da un po' che ho intenzione di replicarne qualcosa. Mi segno questa ricetta :)
RispondiEliminaChe belli.....mi ispirano un sacco!!!!
RispondiEliminaanch'io non vengo a trovarti da un po'... la vita reale alla fine dell'anno scolastico mi travolge!
RispondiEliminaquesto post ha risvegliato in me dei ricordi bellissimi, sento ancora nelle orecchie il suono della moneta fatta tintinnare sul palcoscenico del teatro di Epidauro... adoravo la Grecia prima ancora di avere con questa terra un legame indissolubile, la mia nipotina Daphne! Un abbraccio, Laura
che meraviglia questi fagottini, me li segno!
RispondiEliminaIo sono stata 2 volte in grecia, ma sempre isole, il sogno sarebbe poter visitare atene, d'altronde a forza di versioni la curiosità è moltissima!!
Stai tranquilla Carla, noi siamo qui ad assaporare le tue ricette e non ci stanchiamo di attendere le tue comparse... Quindi torna quando vuoi, ci troverai in attesa delle tue nuove creazioni :-)
RispondiEliminaQuanto a questi fagottini sembrano davvero deliziosi, e il ricordo delle emozioni che ti hanno suscitato sicuramente avranno reso ancora più magico il loro sapore. Ciao cara!
Cara Carla, i momenti no ci sono per tutti, tranquilla che ti aspettiamo senza sbuffare!!! Favolosa la Grecia e favoloso il suo cibo!!
RispondiEliminaUn bacione!
Carissima non riesco a stare tranquilla nemmeno io che sono in pensione ed ormai i 70 sono arrivati e quindi capisco benissimo Vi serve ancora una giornata di almeno 36 ore ......bel racconto foto e ricetta. Buona domenica
RispondiEliminaSono carinissimi!!!! davvero deliziosi!!!! ovviamente segno la ricetta :-)
RispondiEliminaCerca di riposare e recuperare energie, buona domenica, a presto ....
figurati! di momenti di poca lucidità ne so qualcosa! almeno tu riesci ad aggiornare il blog, io neanche quello!!
RispondiEliminaquesti fagottini sono veramente golosi! la crecia anche a me è piaciuta molto , un paese pieno di tradizioni e bellezza!!peccato che, come noi, la crisi si sia fatta sentire pesantemente!!!
baci
Ciao CE, stasera mi sono dedicata a fare un po' di visita alle amiche blogger. Leggo che non stai tanto su, ma che dirti, sapessi anche io quante grane da risolvere, e tanto altro; ma cerco di accontentarmi e di andare avanti.
RispondiEliminaForza, su su, Un abbraccio a presto
Fantastiche queste sfogliatine, adoro la feta!!!! Un abbraccio cara e buona settimana!!!
RispondiEliminaQuanto desidero anche io vedere la Grecia, pur non avendo fatto studi classici, amica mia!!!! Le tue tiropittakia sono una favola. Grande la farcia. Il fatto che hai messo metà ricotta e metà feta mi piace, perché la feta la trovo troppo saporita e così mi sembra più secondo i miei gusti.
RispondiEliminaQui le cose vanno abbastanza bene, nel senso che ci accontentiamo cara Carla!!! Ti voglio sempre un mondo di bene e sei nel mio cuore, anche se non passo troppo spesso (in realtà passo poco ovunque... o faccio una cosa o un'altra. Poi ci sentiamo per telefono, che lo preferisco!) bacione e in bocca al lupo. Incrocio le dita per te.