Ciao cari amici, stasera viaggiamo sull'onda della memoria perché la ricetta che ho preparato è una zuppa slovena, che partecipa all'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA ospitato da CRISTINA fino al 27 ottobre.
Sono stata in Slovenia quando faceva ancora parte della Yugoslavia, avevo 14 anni ed ero in vacanza con i miei genitori. Abbiamo viaggiato in auto nelle regioni che ora sono la Slovenia e la Croazia. Forse era un paese povero, stretto nella morsa di un governo dittatoriale, ma era accogliente e molto bello: l'Istria con i suoi litorali, Portorose e Pola con la sua arena, Rovinj e Fiume e Lubiana con il suo castello, Spalato e Dubrovnik e Hvar, l'isola del sole... non ho un ricordo continuo di tutte le cose che ho fatto e visto, ma a "quadri", come se vedessi tante cartoline! Mi era capitato di sentire in un grande magazzino una canzone carina e orecchiabile e con papà ero andata a cercare il 45 giri che poi avevo passato e ripassato sul mangiadischi, ancora adesso saprei canticchiarla! Spesso alloggiavamo in case private e la gentilezza e l'affabilità delle persone sono vive anche dopo tanto tempo. Circa dieci anni dopo ci sono tornata, di ritorno dalla Grecia, e sono passata a Mostar, ricordo bene il suo antichissimo ponte a schiena d'asino, prima di arrivare di nuovo sulle coste e di ripercorrere un cammino già fatto. Era ancora Yugoslavia, ancora la furia della guerra non era passata... Mi piacerebbe tornare, ancora una volta, ora: probabilmente non riconoscerei che poche cose, sopravvissute o ricostruite, forse rimarrò delusa, forse sarò costretta a pensare, forse sorriderò di speranza e di ottimismo, comunque è uno dei viaggi che vorrei fare, con la mia amica Patrizia lo diciamo spesso, chissà, prima o poi....
JOTA
500
g di cavolo verza
150
g di fagioli borlotti secchi
300
g di patate
1
cipolla
100
g di bacon (o maiale affumicato)
50
g di lardo
2
cucchiai d'olio
30
g di farina
1
cucchiaio di concentrato di pomodoro
2
spicchi d'aglio
1
foglia d'alloro
prezzemolo
sale,
pepe nero in grani
Mettete
a bagno i fagioli per 12 ore. Scolateli e metteteli a cuocere.
Tagliate i crauti a listerelle e mettete a cuocere con acqua, il
bacon tritato, il concentrato, l'alloro, qualche grano di pepe e
sale. Aggiungete anche le patate pelate e tagliate a tocchetti.
Portate a bollore e fate cuocere per circa 1 ora. A metà cottura
aggiungete i fagioli scolati della loro acqua. Affettate sottilmente
la cipolla e stufatela in un padellino con olio e acqua. Quando sarà
morbida, unite il lardo tritato, la farina e l'aglio schiacciato.
Fate tostare velocemente poi unite un po' d'acqua di cottura della
jota, mescolate un attimo, quindi spegnete. Unite questo intingolo
alla zuppa 10 minuti prima del termine di cottura. Passate al mixer,
ma lasciando comunque dei pezzi di verdure interi. Servite ben caldo
con un giro d'olio a crudo.
Ho mangiato questa zuppa a casa della mia amica Grazia, che è di origini istriane e ha abitato a lungo in Friuli, dove ancora oggi si cucina. Qui sotto c'è la sua interpretazione!
Come vedete nelle foto ho usato ancora il mio set autunnale, per il quale devo ringraziare LUCA e MONICA.
Passo da voi, buona serata e un grande abbraccio a tutti!
Io in Slovenia non sono mai stata, invece in Croazia si...era il 1985 e avevo 7 anni!!!
RispondiEliminaQuesta zuppa dev'essere buonissima e ci vorrebbe ora per riscaldarmi! Fuori c'è un temporale fortissimo con un vento tremendo e io sono sul divano sotto al coperta ma ho comunque freddo!!!!
Un bacione Carla! Buona serata!
Devo dire che è davvero corroborante...poi stasera che ho un freddo pazzesco non sai cosa darei per averla qui...inoltre la verza nelle minestre...mmmm io l'adoro! Dà veramente una marcia in più alle zuppe!
RispondiEliminail tuo set autunnale è bellissimo e la zuppa una vera bontà, a me piace tonto la zuppa di fagioli, poi la tua è super non è quella normale che faccio io! grazie per passare sempre da me...un bacione simona
RispondiEliminastasera qui vento pazzesco!! si sente proprio ululare! vedo dai commenti che non sta risparmiando nessuno questo tempo! la zuppa è stra buona!! ma quante scodelle me ne mangio!!
RispondiEliminaCiao Carla :) Che buona questa zuppa, un vero e proprio comfort food! Stasera ancora un pochino di mal di testa, da ieri... non vedo l'ora di mettermi a letto! E tu? <3 Ti abbraccio amica mia, grazie per esserci sempre :) Sogni d'oro :**
RispondiEliminaStasera c'è un vento pazzesco...ricordi il gazebo...levato al volo perchè rischiava di prendere il volo!!!!!
RispondiEliminaFantastica questa zuppa...buona davvero...perfetta per delle fredde serate invernali...
Un abbraccio forte
monica
è davvero buonissima questa zuppa e con questo freschino ci sta alla perfezione!
RispondiEliminaun abbraccio Linda
Che buona questa zuppa! Nuova iscritta ,se ti fa piacere vieni a trovarmi ,ti aspetto!
RispondiEliminaCiao
Ciaoooo io sono di Trieste e la JOTA è uno dei nostri cavalli di battaglia e poi ce anche la jota goriziana e quella del friuli che si usano anche le rape acide. Non so se la tua amica non li usa oppure è una svista ma usualmente la jota si fa con i crauti (cavolo capuccio quello stretto e pesante verde pallido) che sono acidi ovvero diventano cosi a fermentazione natura o per cottura nel vino e vengono venduti anche pronti basta poi cuocerli. Una ditta che li vende ed è conosciuta inizia con la "Z" non voglio fare pubblicità. Noi a Trieste aggiungiamo per renderla più acida e le costine affumicate. Buona fine settimana.
RispondiEliminaPS. Ho dimenticato la parola "aceto" dopo la frase ....per render più acido mettiamo l'aceto .....
Eliminadeve essere ottima e poi io amo i legumi!
RispondiEliminaBuonissima questa zuppa slovena, di ricette estere non ne sbagli una :-)
RispondiEliminaBuon Week e a presto
Piatto completo c'è tutto quello che occorre per un piatto unico, gustoso e nutriente. Brava, bacioni
RispondiEliminaEccomi Carla, trovo tempo solo stasera per rispondere ai commenti. Buonissima la jota, l'ho mangiata anch'io quando sono stata in Slovenia nel 1994... Non so, noi, in quella Yugoslavija dai tuoi ricordi di bambina non ci sentivamo poveri ... invece ora si che ci sono tantissime persone più povere in quel paese che non c'è più ... che strana sensazione che sento... è nostalgia per la mia infanzia, gioventù vissuti in quel paese, forse un giorno ti racconterò ... Un bacio cara, buon fine settimana, ... Aspetto la tua chiamata, ciao!
RispondiEliminaMagnifico piatto unico e davvero saporito! Grazie, Carla per avercelo proposto. Prendo nota e seguirò le tue preziose indicazioni. Grazie!!!
RispondiEliminaBaci
MG
Ciao Carla, come stai? :) Un abbraccio forte e buon weekend :** <3
RispondiEliminaCiao e piacere di conoscerti.
RispondiEliminaMi è stato assegnato un premio ed ho deciso di passare le nominations a blog per i quali ho provato un’empatia particolare gironzolandoci dentro e che mi sono piaciuti particolarmente, auspicandomi che possa nascere un interessante condivisione di ricette e interessi comuni. Spero che accetterai questo premio da parte mia.
Leggi il post
http://sweetsweethouse.wordpress.com/2013/10/12/le-nuove-nominations-per-the-versatile-blogger-award/
Con tutte le istruzioni
Giusy
Eccomi Carla!!! Non sono mai stata in Slovenia ma la tua zuppa deve essere fantastica :-)!!! Bravissima, grazie ancora per la telefonata, è sempre un piacere sentirti.. ti mando un bacione e ti auguro buon relax per questo weekend, che pare sarà di pioggia.. bacione :-)
RispondiEliminaNemmeno io sono mai stata in Slovenia, il tuo racconto me ne ha fatto davvero venire il desiderio, che bei ricordi che ti sono rimasti!!! La ricetta è davvero interessante, come sempre, un abbraccio cara, buona serata
RispondiElimina....ma l'ho fatta anch'io...un pò diversa ma buona...mi piace anche questa versione!!
RispondiEliminaA presto!!
Fantastica! Se frullo tutto per bene questa la mangia anche il maschio alfa!
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