Ciao amici, eccoci alla fine del weekend, la settimana sarà pesantissima per gli ultimi esami e tutta una serie di burocrazie che ovviamente l'amministrazione ci chiede improrogabilmente nell'ultima settimana del mese :(
Ma ce la farò e partirò felice e contenta per la Sicilia :D
Stasera andiamo nel Regno Unito per l'ABBECEDARIO CULINARIO D'EUROPA che è ospitato da ALEX del blog FOOD 4 THOUGHT.
Ci sono stata nel Regno Unito, per la verità sono stata a Londra e nelle zone limitrofe, 3 volte, ma per quanto ci sia stata bene e abbia fatto una quantità di cose, e ci sia tornata, non mi sono entusiasmata come per Parigi o Varsavia o Stoccolma... forse è un po' troppo rigida o forse non l'ho guardata con gli occhi giusti, forse è bene che ci torni per la quarta volta o che me ne vada un po' in giro per la nazione!
Comunque adesso, almeno virtualmente, andiamo nel Galles con due appetitose ricette, una salata e una dolce.
WELSH
RAREBIT (o Welsh Rabbit)
230
g di formaggio
4
cucchiai di Tennent's scotch ale
15
g di burro
1
cucchiaio di Worchestershire sauce
pepe
bianco
4
fette di pane bianco casereccio
Riunite
in una casseruola il formaggio, tagliato a pezzettini, la
birra, il burro, la Worchestershire sauce e una macinata di pepe.
Fate fondere a fuoco moderato mescolando. Quando sarà amalgamato,
distribuite sul pane e infornate qualche minuto.
La Tennent's
Scotch Ale è una birra scozzese di colore intensamente ambrato corposa ed aromatica e si sposa molto bene con questo piatto della tradizione gastronomica del Galles.
Il
nome "rarebit" è composto da due parole e riassume brevemente le
caratteristiche principali di questo piatto: "rare" significa
cotto pochissimo e "bit" vuol dire invece piccolo pezzo o
porzione. La sua origine viene fatta risalire al XVIII secolo proprio nel Galles, dove questo ricco "cheese toast" era
particolarmente diffuso. Il formaggio che si dovrebbe usare è il cheddar, tipico della zona, a pasta dura, dal colore e dal gusto deciso. Non avendolo trovato, ho usato il gruyère, che ha fatto comunque la sua bella figura.
WELSH
BARA BRITH (pane chiazzato)
20
g di lievito di birra
210
ml di latte tiepido
450
g di farina
75
g di burro
1
cucchiaino di spezie miste
½
cucchiaino di sale
50
g di zucchero di canna
1
uovo
120
g di uvetta
40
g di scorzette d'arancia candite
1-2
cucchiai di miele per glassare
Vi lascio con una bella immagine di Londra, con Boadicea, regina degli Iceni, che nel 61 d.C. guidò la più grande rivolta antiromana delle tribù dell'isola, e il mitico Big Ben.
Vengo a fare un giretto da voi, adesso. Baci buona serata!
non avrei mai immaginato Londra rigida! questi due piatti sono molto particolari, soprattutto il primo e mi ingolosisce parecchio! invece il welsh bara brith mi ricorda dall'aspetto il nostro pandolce basso!
RispondiEliminaCiao Carla :) Due ricette una meglio dell'altra, le segno subito! Il welsh rarabit deve essere squisito! Quanto sei brava, amica mia, sempre di più! :) Complimenti e un forte abbraccio, un altro pochino di pazienza e arriveranno le vacanze! ;) Buon inizio settimana <3
RispondiEliminawow..quel pane mi ispira tantissimo..è molto simile al buccellato che si fa in toscana ^_^
RispondiEliminala zia Consu
ecco il welsh rabbit...era in programma anche nella mia cucina...non so se riuscirò ad esibirmi... mi ispira proprio!!!bravissima!
RispondiEliminaConoscevo il welsh rarebit in quanto la ricetta me l'aveva data un amica sposata proprio ad un gallese. Ma a quello che vedo ci sono un pò di differenze come al solito anche nelle ricette doc si vede che la cuoca ci mette di suo prendo la tua di ricetta. L'altro non conoscevo grazie felice arrivo in Sicilia e buone vacanze se sono queste.
RispondiEliminache ricette particolari e originali!grazie per avermele fatte conoscere!baci simona va presto http://simofimo.blogspot.it/
RispondiEliminaNo, no, devi tornarci. Londra è tutto fuorché rigida! Viene definita spesso un 'melting pot' proprio perché tutte le culture del mondo si incontrano lì e si sposano con quella tolleranza per il diverso che fa parte dell'animo Britannico! Interessante il Bara Brith che non conoscevo, almeno non con quel nome :)
RispondiEliminaQuesta me l'ero persa.... !!! Per essere una che dice che sta a dieta sei moooooolto produttiva. E sempre a proporci ricette nuove!!! E brava Carla!
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