Ciao a tutti, come è partita la vostra settimana? La mia sembra di quelle, speriamo che si raddrizzi e prosegua meglio :(
Per distrarmi vi racconto lo spettacolo di sabato scorso. Ho visto Piccoli crimini coniugali di Eric-Emmanuel Schmitt.
Si racconta di uno scrittore che dopo
aver subito un brutto incidente domestico torna a casa
dall’ospedale completamente privo di memoria, ragiona ma non ricorda,
non riconosce più neppure la moglie, che tenta di ricostruire la loro
vita di coppia tassello dopo tassello cercando di oscurarne le ombre.
Via via che si riportano alla luce informazioni dimenticate si
manifestano delle crepe: sono molte le cose che cominciano a non
tornare. Come mai lei mente? E perché non vuole avere rapporti, anche se lui ne è fortemente attratto? E come mai lui ricorda particolari del viaggio di nozze e della sera in cui si sono conosciuti? L'autore costruisce un vero giallo coniugale, dove la verità non è mai ciò che sembra e la violenza di coppia come la menzogna vengono completamente riviste per assumere significati nuovi. A poco a poco si capisce che l'incidente non è stato tale, che lei ha molta paura di essere lasciata, perché è troppo innamorata per concepire una vita senza il marito, e che perciò beve per non pensare. Lui sa come stanno le cose, sa che la moglie ha tentato di ucciderlo e finge di aver perso la memoria per cercare di capire, per sapere se è possibile recuperare il loro rapporto, perché è profondamente innamorato. E' come se i due protagonisti dovessero attraversare un
piccolo inferno per poter ricominciare da capo. Alla fine lei disperata se ne va, ma ha bevuto troppo, non riesce ad allontanarsi e rientra in casa sfinita, lui la accoglie, e in un gioco bellissimo si scambiano le parti e si raccontano il loro primo incontro: quello che aveva detto lui diventa quello che dice lei e viceversa. Sono pronti a ritrovarsi.
Piccoli Crimini Coniugali ha avuto un'adesione violenta da parte del pubblico. All'uscita del teatro le coppie reagivano diversamente a seconda dell'età.
I ventenni mi dicevano “Sei crudele”;
i quarantenni “Che realismo”;
i sessantenni “Che tenerezza”.
Avevano tutti ragione:
a 20 anni si vorrebbe che l'amore fosse semplice,
a 40 anni si scopre che è complicato,
a 60 sappiamo che è bello proprio perché è complicato.
Eric-Emmanuel Schmitt
Questa volta tantissimi applausi, meritati del resto!
Questo mese, con la storia del week end a Torino, sono indietro con i contest e ho il COLORS & FOOD di CINZIA e VALENTINA che mi chiama a gran voce. Perciò questa sera è dedicata al bianco con un tocco di rosso.
La prima ricetta è una rivisitazione di una mia cosa che trovate QUI, finalmente, dai e dai, è venuta come volevo. Le uova di salmone mi hanno dato il tocco di rosso.
FILETTO
DI SOGLIOLA CON PANNA ACIDA E UOVA DI SALMONE
8
filetti di sogliola
300
g di patate
latte
panna
fresca
yogurt
bianco
succo
di limone
sale,
pepe bianco
uova
di salmone
Battete
i filetti sogliola, salateli, pepateli e avvolgeteli a due a due
attorno a 4 coppapasta del diametro di 3 cm. Fasciate i cilindretti
con carta fata e fate cuocere a vapore per 5-6 minuti. Lasciate
raffreddare. Lessate le patate, schiacciatele e preparate un puré
sodo aggiungendo il latte necessario, regolate il sale. Preparate la
panna acida con o yogurt, la panna fresca e il succo di limone,
dosando gli ingredienti secondo il vostro gusto. Sfilate i cilindri
di pesce dal coppapasta, riempiteli con il puré aiutandovi con un
sac-à-poche, intiepidite al MO, quindi decorate con la panna acida e
le uova di salmone.
Passo da voi, prima di andarmene a cuccia, baci a presto!
A me oggi si è' rotto il computer, ecco qual'è' stato l'inizio della settimana!!
RispondiEliminaBuonissima la prima ricetta del contest. Ciao.
RispondiEliminaCiao Carla, questo spettacolo deve essere bellissimo... vorrei tanto vederlo! Grazie per la bella recensione :) Ottima la rivisitazione del filetto di sogliola, bello e invitante! Complimenti, un abbraccio e buona serata :) :*
RispondiEliminache belli i tuoi excursus che ci regali puntuale!mi predo sempre nelle trame,nei personaggi,nel pubblico!grande.la sogliola proposta così è deliziosa.davvero gustosissima !brava,un bacione
RispondiEliminaChe bello. Pure una recensione!! Grazie e questo piattino è così bello.. Raffinatissima la presentazione!! In abbracccio
RispondiEliminaOttimo turbante e che bello lo spettacolo...sull'inizio meglio non dir niente... tremendo, ma se pensi che la scorsa ero a letto con l'influenza ...siamo in ascesa... baci!
RispondiEliminaDev'esser stato bello lo spettacolo. E la tua ricetta?!? Beh eccellente come sempre! Un bacione carissima
RispondiEliminaSpettacolo davvero bello Carla, peccato non poterlo vedere. un bacione e buona serata e spero che la settimana prenda la giusta piega:-)
RispondiEliminaBello il tuo racconto dello spettacolo, interessante la trama.. per un attimo mi ha ricrdato quella, non tanto dissimile, del vecchio film con Harrison Ford "a propositodi Henry", dove però lui era veramente smemorato. Mi era piaciuto.
RispondiEliminaE in vece a proposito di questo bellissmo turbante dai sapori un po' scandinavi, ti dico subito SI!!! mi piacciono questi gusti, la panna acida e quel salato delle uova... Brava Carla, GRAZIE!!
Il racconto dello spettacolo che hai visto mi ha incuriosita molto appassionante e intrigante...bello, veniamo al piatto anch'esso interessante brava Carla, buona settimana un grande abbraccio a presto!!!
RispondiEliminaUhmmmmm, un'autentica e chicchissima delizia cara Carla!!Lo sai che adoro il pesce, lo hai presentato magnificamente!ti abbraccio!!
RispondiEliminaPS. ottima recensione;-)
Ma sai che avevo già sentito di questo spettacolo e mi faceva voglia vederlo... Lo so che e' un altro genere ma sono andata a vedere a Padova Grease il musical e mi è' davvero piaciuto e' stato una boccata di freschezza!!!!
RispondiEliminaUna bella ricetta e la presentazione per me e' molto chic !
Un grande abbraccio e dai che si raddrizza questa settimana !
Carissima, leggendo la prima parte la mia attenzione si era focalizzata sulla peridita della memoria e poi proseguendo ho capito le implicazioni della coppia.Di fatto, non posso non chiedermi come sarebbe se mi accadesse di perdere i ricordi. Peggio per me o per chi mi circonda? Forse la seconda ipotesi. Se penso a certe malattie ingrate, e in casa abbiamo un caso che ci fa tanto soffrire...mi convinco sempre più che la vita va vissuta e goduta pienamente, anche nelle piccole cose.
RispondiEliminaMa veniamo alla tua creazione culinaria. Bravissima, come sempre del resto. La tua sensibilità si riflette anche in questo piatto.
Per rispondere al tuo commento: noi stiamo bene! la bimba cresce bene, è serena e da ieri ha conquistato il seggiolone:)) Andrea anche se la cava bene ed io ... devo già iscriverlo alla primaria!! non ci posso credere...
un abbraccio e a prestoooooooooo,
Vale
Si questa settimana non e' partita proprio alla grande speriamo migliori!!Questo spettacolo teatrale deve essere stato davvero bello e interessante!!!E il piatto e' cosi' bello e d elegante che e' un peccato mangiarlo!!!Un abbraccio!!!
RispondiEliminaCiao, eccomi finalmente da te! Sto molto meglio ora e oggi vado in giro fuori dopo quasi 10 giorni di domiciliari. Che dire per questo spettacolo di piatto solo in bocca al lupo! Questi giorni ci sentiamo? Posso chiamarti per il periodo della pausa pranzo o meglio di sera dopo la cena?! Ciao, un abbraccio cara! p.s. ho pubblicato la ricetta del paté di polpo.
RispondiEliminaDeve essere stato un bellissimo spettacolo da come lo hai raccontato!
RispondiEliminaMa anche la ricetta merita la sua attenzione!!
bacioni
eh la mia settimana non è iniziata molto bene ma fortunatamente ho ancora 5 giorni per rimediare! :) ma se riuscissi a cucinare un filetto di sogliola come quello che proponi in questa ricetta di certo la mia settimana avrebbe almeno una soddisfazione! :D
RispondiEliminaNemmeno la mia settimana è iniziata troppo bene ma restano ancora 5 giorni, chissà! Lo spettacolo deve essere stato davvero molto bello! Il filetto di sogliola è superlativo, bella la presentazione, elegante e raffinata!
RispondiEliminaUn abbraccio!
Ma che bella presentazione, un piatto degno di un menu di un ristorante stellato!!! divinamente raffinato!!
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