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Un pezzetto di cuore

20 novembre 2012

Ciao amici, stasera non vi posto ricette, stasera posto me stessa. Perché sono stanca ed è solo martedì e arrivare al week end mi sembra un'impresa impossibile. Sono sopraffatta! Troppe cose da fare, e troppe che proprio non riesco nemmeno a pianificare: e non si tratta solo del parrucchiere, ad esempio non riesco a mettermi due ore in santa pace a fare il registro delle lezioni. Spesso penso che dovrei staccare le spine, ma non ci riesco, ho smesso da un pezzo di essere perfezionista, lascio molte cose andare come vanno e tuttavia non ho tempo!
Ma anche voi vivete così? e che cavolo di vantaggio ne abbiamo? Io proprio nessuno... E' tantissimo tempo che al mattino della domenica, anziché scattare dal letto come se si fossero rotte le molle, non me ne sto al calduccio con un bel libro e la tazza del caffellatte! Sapete cosa penso? Ho già la scuffia da Natale, ecco. Questa festa che amo tantissimo e che odio più di ogni altra, che mi vorrei godere andando per le strade a cercare regaletti e cose curiose, fra mercatini e negozi, che vorrei passasse senza essersi nemmeno palesata, che mi fa contare i posti vuoti a tavola e mi riempie di tristezza, che mi porta luci e colori e mi stupisce come quando ero bambina, che vola via leggera con le sue carte disegnate e lascia solchi profondi di amarezza....
Vabbé la pianto lì, ma ditemi qualcosa, vi lancio la palla, rimandatemela.
Sapete, qualche anno fa, veramente era il '95, me ne sono scappata, mio papà non c'era già più, ho spedito letteralmente mia mamma a Roma dal parentado, ancora tutto vivo e vegeto, e me ne sono andata in Sudafrica. Che meraviglia! Come scapperei di nuovo, certo mi porterei dietro la mia anima e i miei ricordi, ma è un po' come dire che i soldi non fanno la felicità, cosa alla quale rispondo che comunque è più confortevole piangere su una rolls royce, che su una panda. Quando sono via, lo sapete, è vedere un mondo diverso che mi tira su, mi fa drizzare la schiena e sorridere. Dovrei sorridere, devo sorridere, devo farcela....
Ora la pianto davvero, scusatemi, so per certo che alcuni hanno problemi più seri dei miei e che la vita non è in discesa ma in salita...
Buonanotte, un abbraccio :)

22 commenti:

  1. non è consolante ma ti capisco, non sei la sola in questa situazione :-( ti abbraccio e ti mando un sorriso :-))))

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  2. Il Natale ci fa brutti scherzi, nel senso che ce la immaginiamo sempre come una festa magica e quando capiamo che le nostre aspettative di gran lunga superiori alla realtà, il nostro morale scende. Ti auguro di cuore di ritrovare la carica giusta e di vivere questo periodo natalizio nel migliore dei modi. E ora su cara dormici su, domani sarà un altro giorno. Un abbraccio.

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  3. ciao cara!
    hai ragione la vita è sempre una salita e ..io ne so qualcosa!!
    baci

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  4. Cara Carla mi fa male leggere le tue parole, pero' ti posso dire che anche io scapperei in questo periodo molto volentieri in un bel viaggio, sono anche io molto stanca e sembra sempre che alla fine della giornata non riesco a fare tutto cio' che vorrei e che dovrei!!C'e' poi l'arrivo del Natale che come te amo e odio allo stesso tempo, vorrei tornare ai miei natali da bambina quando tutto era meno pesante e c'era solo una gran magia di festa nell'aria, adesso e' diventato tutto cosi' stressante e faticoso!!!E poi concordo pienamente con te che i soldi non fanno la felicita' e' vero ma e' meglio star male su una roll royce che su una panda!!!Secondo me passate le feste ci sentiremo meglio e piu' cariche e magari pensiamo a chi sta dentro gli ospedali e soffre veramente per cose molto piu' importanti delle nostre lamentele che ne dici???Un abbraccio grande grande e forza!!!

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  5. Carla, Carlina, Carluccia! Siamo tutti un po' stressati. Che ti posso dire, ti posso dire quello che faccio io: butto il cappello per aria e mi prendo due ore di ferie.
    Un dottore diceva alla mia amica in analisi: non prendere 15 giorni di ferie all'anno, prenditi una o due ore tutti i giorni SOLO PER TE, starai meglio tu e meglio tutti i tuoi. Carla, è vero sai? E se non sono due ore possono essere 10 minuti: ti fermi, entri in un bar e ti concedi un caffè e un cioccolatino seduta a leggere il giornale o a guardarti intorno. Dieci minuti tutti tuoi, tutti per te. E quelle che non si puo' fare per mancanza di tempo o per mancanza di "volonta'" non si puo' fare, si farà domani. Ho smesso di pulire freneticamente per avere tutto in ordine, ho capito che se tengo in ordine perfetto la casa mi "disordino" io mè medesima. Carla, mettiti ferma e respira. Fai entrare l'aria e la felicità con ogni respiro, non farti sopraffare dal da fare, medita con chi vuoi, con quel che vuoi, ascoltati insomma. Ascoltati che hai tanto da dirti e da darti, rallenta, rallenta e potrai fare tutto, non temere, rallenta!
    Natale arriva tutti gli anni per chi ha la fortuna di esserci, lascia che arrivi anche quest'anno e ti porti tanta gioia e serenità.
    Fai una cosa per me: vai immediatamente dal parrucchiere!
    Un abbraccio grosso, ma grosso, ma talmente grosso da togliere il fiato!
    Sandra

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  6. Ehi!! ma cosa mi combini!!??
    sono passata da te per sentire aria della nostra bella città e...
    Carla, non devi permettere agli eventi di sopraffarti, se senti di averne bisogno fermati, quello che non fai oggi lo potrai fare domani. Non sempre possiamo essere perfette, non siamo bioniche e anche noi abbiamo bisogno ogni tanto di ricaricarci. Io quando mi sento così mi devo fermare e concedermi anche solo mezz'ora, ma mezz'ora tutta per me... Capisco gli impegni sono tanti e spesso improrogabili...ma bisogna lo stesso a volte avere il coraggio di dire basta.... Mi raccomando... Spero che tu ritrovi in fretta la tua carica...
    Un abbraccio forte forte e un bacione
    Monica

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  7. Ciao Carla, ho capito che la cosa più difficile della vita è fare i conti con sè stessi: siamo noi i giudici più severi!! Bisogna imparare a non prefissarci dei traguardi impossibili, ma a vivere un passo alla volta.Il discorso è lungo e complesso e mi piacerebbe farlo con te davanti a un buon caffè con magari due dolcetti..... In questi giorni sono oberata di lavoro e non riesco neanche a pensare di postare qualcosa sul blog. Ora devo scappare perchè vado a un corso di panificazione...... lo so, dovrei lavorare, ma una giornata per me ogni tanto ci vuole. Regalati un po' di tempo per te stessa, anche poco. E sorridi, fa bene a te stessa e agli altri che ti circondano. Baci Anna

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  8. Cara Carla la vita è tutto uno stress ma bisogna affrontare tutto con filosofia , anche a me piacerebbe scappare ma non si può , con figli, marito casa e altri problemi che ognuno si porta addosso , il Natale lo amo e lo odio nello stesso tempo , pensiamo positivo c'è chi stà peggio!!
    Un'abbraccio !!

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  9. hai ragione,anche se la vita è una continua corsa...fai come me,regalati un po' di tempo per te stessa...

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  10. Carissima, come ti capisco! Anche io sto attraversando un periodo difficile e sono tanto stanca, ma non mi è permesso riposare! Mia figlia aspetta un bambino e sta facendo una gravidanza molto difficile, deve stare a riposo, inoltre ha perso 6 chili perchè vomita in continuazione, è talmente debilitata che sviene, per cui non posso nemmeno uscire se non mi danno il cambio! Ci sono dei giorni in cui non riesco nemmeno ad avvicinarmi al pc, adesso sai perchè a volte non sono molto presente nei vostri e nel nostro blog! Ti ho raccontato tutto questo, non per lamentarmi ma per dirti di tenere duro, perchè "chi la dura la vince"
    Un abbraccio grandissimo! Alda

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  11. ogni tanto sono presa dalle tue stesse ansie, da qualche tempo però cerco di essere meno perfezionista e le cose vanno decisamente meglio.
    La fuga per Natale l'avrei fatta anch'io negli anni passati ma non quest'anno... ti do una notizia bellissima, io fra qualche settimana divento nonna! ancora non mi sembra vero ed è la prima volta che ne parlo nei blog
    per me sarà un Natale speciale
    un abbraccio, Laura

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  12. Carla, spero che tu stia meglio... dai, oggi è giovedì... il weekend si avvicina e il Natale possiamo farlo diventare bello se vogliamo. Anche a me piacerebbe un Natale con mio padre, con i miei nonni e con una tavolata immensa, come quelle che vivevo quando ero bambina... ma sono ugualmente piena di gioia perché sarò con delle persone speciali e sono sicura che anche tu ne avrai diverse con cui sorridere ed essere felice, sappi ad ogni modo che anche noi che ti leggiamo saremo lì con te, con il nostro affetto, sei speciale e ti auguro tanta felicità :) Un abbraccio forte!

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  13. come leggi dai diversi commenti siamo un pò tutti stanchi e stressati....è purtroppo la vita che è così...o meglio quella che nei tempi dei tempi l'uomo si è costruito così....andiamo sempre di corsa ma poi a rimncorrere cosa?....non si sa!!!....io penso che quando abbiamo questi momenti di sconforto dobbiamo abbandonarci nel più completo "far niente"....ozzio totale...i panni si accumulano?....pazienza...a lavoro mi aspetta un casino del diavolo?...sti ca...mi concedo un giorno o più di permesso e rimetto a posto il mio corpo e la mia testa....non c'è niente di più importante del nostro benessere....dobbiamo capirlo subito non quando è troppo tardi....stacca tutte le spine che hai....viaggia se ti piace farlo...concediti tutto quello che puoi permetterti...e sopratutto fregatene di quello che potrebbero dirti gli altri...amiamoci e non permettiamo a niente e nessuno di soffocare la nostra voglia di vivere....alla romana ti dico DAJE CARLE'!!!!!......un abbraccio...Fabrizio

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  14. come ti capisco.. purtroppo e' la vita di oggi che ci fa girare come delle trottole e non ci fermiamo mai!!!! anche per me il Natale e' tanto amato quanto odiato troppi ricordi tristi e allora non ci penso fino all'ultimo e poi spero che passi in fretta... spero che questo fine settimana tu ti possa riposare un pochino almeno mentalmente...
    un abbraccio grande

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  15. Cara Carla, io la festa di Natale la percepisco come tutte le altre .. tanto passa sempre in fretta! Il periodo di Natale mi piace solo prechè faccio i dolci senza sentirmi in colpa ... il resto è solo noia! Ciao!

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  16. Carissima, mi spiace leggere queste tue parole, mi spiace che tu ti senta così. Io arrivo la sera che sono esausta. Stare tutto il giorno con i bambini è tremendamente bello, ma altrettanto stancante. Io non cambierei il mio lavoro per nulla al mondo anche se questo significa non combinare nulla la sera per la troppa stanchezza...soprattutto fisica. Si è sempre di corsa, è vero ma a volte bisogna fermarsi e avere il coraggio di respirare.
    Quest'anno sono mancate due persone, due mie coetanee, due ragazze giovani con tante cose da fare, tanti sogni ancora da realizzare. Ciò che è accaduto mi ha fatto pensare, pensare molto alla vita. So che è banale; tutti noi lo sappiamo bene ma spesso ce lo dimentichiamo e a volte "servono" questi episodi per farci aprire gli occhi, per farci di nuovo vivere, nel senso più epidermico della parola. Vivere significa soffermarsi osservando un bel prato fiorito, sentire il suono del vento, ammirare i colori del mare e sentirne il suo profumo. Vivere significa volare e perdersi in posti nuovi, significa inseguire i propri sogni, anche se questo sugnifica essere un po' egoisti. E allora mia cara vola. Pensa di meno e agisci di più. Pensa meno alle conseguenze. Tutto si risolve. Un abbraccio forte

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  17. Ciao, mi dispiace leggerti così però vorrei dirti che son cose che capitano a tutti, non per questo devono essere sminuite però voglio dirti che è una cosa molto comune della società odierna. Siamo sopraffatti dalla fretta, dal tempo che non è mai abbastanza e dal fare certe cose entro un certo tempo, per essere "conformi alla società"....e questo a me non piace. Non va giù.
    Ti consiglio un libro che a me è piaciuto moltissimo e che presto rileggerò, chissà forse l'hai già letto, si tratta di "Un indovino mi disse" di Tiziano Terzani. Nei giorni dedicati alla lettura di questo libro son stata proprio bene, la presenza di Terzani mi confortava come fosse stato lì presente a dirmi certe parole e a farmi venire certi pensieri positivi.

    Il pensare troppo e sempre alle stesse cose non porta a nulla, lo vivo anche sulla mia pelle.
    Forse dovresti ritagliarti ogni giorno 10 minuti per fare ciò che vorresti e ricaricarti, perchè serve.
    E' vero, lo leggevo in un commento su, "la cosa più difficile della vita è fare i conti con se stessi"...perciò sfogati pure, urla se è necessario...poi dopo, un pò più leggera, non scordare mai di dedicare del tempo a te stessa, non siamo dei robot, qualunque cosa facciamo, qualsiasi ruolo ricopriamo nella società o in famiglia.....non siamo dei robot e meritiamo il nostro bene, spesso non ne teniamo conto e invece dovremmo ricordarlo sempre.
    Ti consiglio anche un'altra cosa: una passeggiata nel verde, magari leggendo il libro di Terzani. Non scherzo, le piccole felicità della vita vanno coltivate e apprezzate, godute...non dimenticarlo. All'inizio sarà un pò difficile, se scatti dal letto la Domenica...ma fallo pian piano, riconquista le tue piccole piacevoli abitudini e tutto andrà per il meglio, ne sono sicura.
    Già l'averne parlato credo ti abbia aiutato un pò.
    Certe volte si può andare pure dall'altra parte del mondo, ma è passeggero.....poi si deve ritornare e comunque hai sempre te stesso di fianco. Bisogna fare un viaggio, allora, secondo il mio umile parere, dentro se stessi.


    Ti abbraccio
    Lena


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  18. Ciao Carla, spero che tu stia meglio, sono passata per un saluto e per augurarti un sereno fine settimana!
    Un abbraccio a presto! Alda

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  19. Certi giorni mi sento proprio così..Tutto quello che scrivi lo penso anch'io...di fuggire ahahahahah magari!!!!
    Ci sono periodi ma anche solo giornate che sembrano più lunghe e faticose...un peso insopportabile ma io confido sempre nel mattino seguente...quando appena alzata con il caffè e (purtroppo la sigaretta) faccio il punto dei miei pensieri e mi riprendo!!!!!Basta solo non lasciarsi vincere
    Siamo donne piene e creative...Inventiamoci altre storie anche solo con la fantasia
    Guarda peter pan....
    Un bacione

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  20. Ciao Carla, grazie per le parole che mi hai scritto sull'altro mio blog, La Locanda dei libri. Tui scrivo dal mio blog personale: anche io spero diventeremo amiche, a volte sul web si incontrano amiche speciali e questo lo so per certo.

    dimenticavo sempre di scrivertelo....ADORO IL BASILICO!!! =)

    Ciao e buon fine settimana...ricordiamoci di ritagliarci un pò di tempo per noi stesse e rilassarci ;-)

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  21. Eccomi Carla!!! Perdonami se arrivo.solo adesso, ma continuo ad avere internet fuori.uso e mi sembra d essere fuori dal mondo.. Apro il tuo blog e leggo questo Carla... Fai bene a scrivere e condividere i tuoi pensieri, e ti dirò ho letto i diversi commenti qui sopra, e credo che abbia ragione Sandra, prenditi il tempo, il tuo tempo! Vai dalla parrucchiera, e se puoi, cerca di organizzare un viaggetto per Natale:-), io pensavo ad Amsterdam:-). Per l 8 andremo per mercatini di Natale, che mi piacciono un sacco:-) andremo in camper:-) ti passo a prendere? Carla, purtroppo capisco il tuo rapporto odio-amore con il Natale, molto bene, anche se forse non.ti sembrerà così, ma ti prego, ascoltai tuo cuore e non guardare sempre ciò che non hai fatto, piuttosto pensa a tutto ciò che riesci a fare!! Il viaggio è proprio una porta attraverso la quale si esce dalla realtà:-) quindi apri quella porta:-) e prenditi il tuo tempo.!. E domani mattina, relax a letto!!! Mi raccomando:-)! Sei una persona speciale Carla Emilia:-) cerca di non dimenticarlo:-)!.. Spero di non mancare al regionale lunedì:-) mannaggia alla connessione!!! Un bacione e dolce notte:-)

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  22. Ecco vedi... non passavo da te, come da nessun altro, perché ero incasinata di brutto!!! Bella mia, se ti dovesse girare per la testa di scappare di nuovo in sudafrica fammelo sapere che quasi quasi vengo con te, almeno non mi metto a contare neanche io i posti vuoti a tavola per Natale! Che come sempre aspetto tanto con ansia che arrivi... e poi non vedo l'ora che arrivi il sei gennaio!!! Un abbraccio caro. Mamma mia ma quanto hai postato????

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