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Auguri!





25 dicembre 2015

Buon Natale a tutti. Sono via, dai miei amici, a Ceva, non avrei potuto stare a casa, almeno quest'anno avevo bisogno di cambiare ambiente e sentirmi circondata dall'affetto di persone che mi sono molto care. Ci sentiamo al mio ritorno. Un abbraccio a tutti quelli che passano di qui :)

LIGHT & TASTY: biscotti per gli auguri!




21 dicembre 2015

Buongiorno a tutti, ormai il Natale è alle porte e LIGHT & TASTY vi fa gli auguri con deliziosi biscotti, pieni di dolcezza e allegria!





Carla: frollini farro e cacao  



  






Per i miei frollini ho seguito la ricetta della pasta frolla senza uova di Montersino. Mi ha molto soddisfatto, i biscotti sono gustosi e leggeri e sono "sglutinati" e anche vegani!


FROLLINI FARRO E CACAO

235 g di farina di farro
15 g di cacao amaro
125 g di zucchero di canna
35 g di olio EVO
35 g di olio di semi
65 g di acqua
6 g di lievito per dolci
1/2 baccello di vaniglia

Sciogliete lo zucchero nell'acqua e impastatelo con gli altri ingredienti. Quando il tutto si sarà amalgamato bene, formate una palla, rivestite con la pellicola e fate riposare in frigo per 30 minuti. Trascorso questo tempo, lavorate ancora un poco, poi stendete a ½ cm di spessore e ritagliate i biscotti. Disponeteli sulla placca ricoperta di carta forno, quindi infornate a 170° per 10-12 minuti.




Auguri di cuore a tutti, ci sentiamo presto!

Il menù "stellato"




16 dicembre 2015

Buongiorno a tutti, carissimi amici, eccoci all'ultimo appuntamento prima delle feste con la rubrica IDEA MENU'. Vi salutiamo con un menù stellato, non perché ci siamo ispirate a cuochi famosi, ma perché, in vista del Natale, tutto è stato preparato a forma di stella!

Allora ecco cosa abbiamo preparato per rallegrare le vostre tavole.


L'antipasto è qui:   stelline sfiziose   



STELLINE SFIZIOSE

300 g di polpa di zucca
100 g di formaggio olandese
pepe nero in grani
timo, salvia, rosmarino
olio
qualche fetta di pancarré senza crosta
senape dolce
50 g di tacchino arrosto o prosciutto crudo
100 g di pecorino
100 g di bresaola
100 g di ricotta o stracchino
qualche foglia di lattughino

Tagliate la zucca a fette alte 2 cm e con un tagliabiscotti ricavate le stelle. Passatele stelle MO per 3 minuti. Ricoprite la zucca con il formaggio olandese tagliato anch'esso a stella, macinatevi sopra il pepe e condite con le erbette tritate e olio. Infornate per qualche minuto. 




Tagliate il pancarré a stella. Tostate alcune stelline. Disponete la bresaola su un foglio di pellicola e spalmatela con la ricotta, distribuite il lattughino e arrotolate. Passate in frigo per un'oretta, poi affettate il rotolo a fette spesse e disponetele sulle stelle di pane. 




Spalmate le stelle rimanenti con la senape, farcite con il tacchino e il pecorino tagliati a stella e chiudete a toast. Passate in forno qualche minuto. 




Servite le stelline mescolandole nei piatti.

Questi sono solo dei suggerimenti, potete preparare le stelline come più vi piace, usando gli ingredienti che preferite: la tavola sarà piena di allegria. 




Ci prendiamo una vacanza: la rubrica infatti torna il 13 gennaio. 
Auguri affettuosi a tutti :)

Quanti modi di fare e rifare la vassilopita




13 dicembre 2015


Ciao amici, sono tornata a cucinare con le ragazze dei quanti e la carissima Cuochina, anche perché non potevo certo mancare all'appuntamento con MARINA e con la sua torta di Capodanno, ricetta originale di nonna Andromaca! 

Ho preparato questo dolce per un pranzo con amici e siamo tutti rimasti piacevolmente stupiti dal sapore leggermente speziato e dalla morbidezza della torta. Servita con del gelato al limone, ci ha "costretto" a fare il bis ;)
Mi è piaciuta l'idea della monetina portafortuna, ma noi non festeggiavamo niente di particolare, avevamo solo il piacere di stare insieme e la vassilopita in questo ha centrato lo scopo!
Grazie Marina per averci regalato questa splendida ricetta, piena del calore e della bellezza della tua terra.

La ricetta di Marina è QUI; l'ho seguita in tutto e per tutto, sostituendo soltanto il mahlab con il cardamomo e la granella di copertura con zucchero di canna. 




VASSILOPITA 

650 g di farina 00
160 g di burro 
200 g di zucchero semolato
2 uova piccole
1 biccherino (30 ml) di brandy

1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino raso di lievito chimico 
1/2 cucchiaino di cardamomo macinato

1/2 cucchiaino di sale fino
il succo da mezzo limone piccolo
buccia di 1 mela non trattata

1 anice stellato
per la decorazione

lamelle di mandorle
zucchero di canna
semi di papavero
                              

Preparate l'infuso di buccia di mele, che verrà utilizzato per impastare. Ponete le bucce di una mela non trattata e l'anice stellato in un pentolino, aggiungete una tazza colma di acqua e portate sul fuoco. Lasciate sobbollire per qualche minuto, poi spegnete e fate intiepidire. Filtrate prima dell'utilizzo. Impastate nella planetaria la farina, il burro fuso, lo zucchero, il cardamomo e il lievito. Cominciate a impastare, quindi aggiungete il bicarbonato stemperato nel brandy e il succo del limone, che avrete spremuto nello stesso bicchierino che conteneva il brandy. Unite i tuorli e quindi tanto infuso di buccia di mele, fino a rendere l'impasto molle e soffice (circa 200 ml)Imburrate e infarinate una teglia rotonda di 24 cm di diametro. Disponetevi l' impasto e livellate. Sbattete gli albumi delle uova con un pochino d'acqua e con il composto spennellate la superficie della vassilopita due volte. Cospargete di lamelle di mandorle, zucchero di canna e semi di papavero. Infornate in forno preriscaldato a 180°, modalità statico, e lasciate cuocere per 1 ora circa, fino a dorare bene.





Auguri a tutte le ragazze dei quanti, mie meravigliose compagne d'avventura, e alla carissima Cuochina: torniamo il 10 gennaio con le chiacchiere salate di Paola!




Auguri anche a tutti voi che mi leggete sempre :)

LIGHT & TASTY: castagne, frutti e farina




7 dicembre 2015


Buongiorno amici, eccoci fedeli al nostro lunedì dedicato a LIGHT & TASTY!






Oggi ci dedichiamo alle castagne, proponendovi ricette sia con i frutti che con la farina. Fra le cose che mi è capitato di leggere su questi frutti preziosi per la salute e veramente gradevoli, è che venivano considerati afrodisiaci soprattutto se si lasciavano macerare nel vino e poi cuocere nello stesso! Non si finisce mai di imparare ;)

Ma ecco cosa abbiamo cucinato per voi.

Carla: trofie di castagne al radicchio 






Tania: necci toscani 






TROFIE DI CASTAGNE AL RADICCHIO 

per le trofie
200 g di farina 00
70 g di farina di castagne
1 pizzico di sale

per il condimento
1 cespo di radicchio di Treviso
1 cipolla bianca piccola
100 g di parmigiano grattato
vino bianco secco
sale, pepe, olio

Impastate le farine sulla spianatoia con il sale e 1 bicchiere d'acqua. Appena ottenuta una pasta soda, fate dei cordoncini e tagliate dei piccoli gnocchetti che strofinerete fra i palmi delle mani assottigliandoli fino a 3 cm di lunghezza. Fate colorire in una casseruola con poco olio la cipolla affettata sottilmente, quindi unite il radicchio pulito e tagliato a striscioline. Quando sarà un po' appassito, sfumate con il vino e fate evaporare, quindi salate e pepate. Intanto lessate le trofie in abbondante acqua salata, scolatele, lasciandole un po' umide, quindi padellatele nel sugo per qualche istante, mantecate con il parmigiano e servite subito.





Vi auguro una buona festa dell'Immacolata, ci sentiamo presto :)

Il menù invernale




3 dicembre 2015

Ciao a tutti, con un giorno di ritardo, torna IDEA MENU', oggi dedicato a piatti invernali. Ormai questa stagione è alle porte con il Natale e le feste che ne segnano l'inizio. Qui in Liguria comunque non fa freddo, anzi fa decisamente caldo per essere novembre: sul mio balcone i gerani continuano a fiorire e persino le piante grasse mettono timidi fiorellini :)


A parte questo, ecco cosa vi suggeriamo

L'antipasto è da Tania:  antipasto ad albero di Natale 

Il primo è da Manuela: vellutata bianca speziata 

Il secondo è da Linda: gulash di manzo con spatzle 

Il dolce è qui: torta amor castagna 





La ricetta del dolce che vi propongo è stata pubblicata su "La cucina italiana" ed è una variazione dell'amor polenta; la farcitura è invece un'idea mia e trovo che renda particolarmente gradevole la torta.




AMOR CASTAGNA 

175 g di zucchero
150 g di burro morbido (più un po' per lo stampo)
90 g di uova
70 g di tuorli
75 g di farina di castagne
65 g di farina 00 (più un po' per lo stampo)
65 g di fioretto di mais
sale
latte q.b.
crema di marroni
yogurt greco
cacao amaro
zucchero a velo


Montate il burro con le uova, i tuorli e lo zucchero fino ad avere un composto spumoso. Miscelate le farine con un pizzico di sale e unitele al composto. Se dovesse risultare troppo sodo, unite un po' di latte. Imburrate e infarinate uno stampo scanalato da plumcake e versatevi l'impasto, quindi infornate a 180°, statico, per 45-50 minuti. Lasciate intiepidire, quindi sformate e decorate a piacere con zucchero a velo.
Affettate il dolce e spalmate le fette con una crema ottenuta montando la crema di marroni con lo yogurt greco. Ricomponete il plumcake, quindi spolverate con cacao amaro e servite.





Ci vediamo con un altro menù il 16 dicembre, a presto!

L'ITALIA NEL PIATTO: ricette di Natale




2 dicembre 2015

Buongiorno cari amici, eccoci all'appuntamento con L'ITALIA NEL PIATTO, oggi dedicato al Natale. Le ricette per le festività del nostro paese sono tante e tutte golosissime, quindi vediamo cosa abbiamo scelto per voi.

Piemonte: torrone alle nocciole 

Lombardia: bignolata mantovana

Friuli Venezia Giulia: buaidnik 

Liguria: ravioli di pesce  

Emilia-Romagna: tortellini alla bolognese 


Umbria:  pinoccate  


Lazio: ceciaroli 


Basilicata: crispi lucani


Puglia: sannacchiùdere

Sardegna: pan'e saba  




Il mio piatto si rifà ad una tradizione recente. Nelle case dei genovesi il primo tipico è rappresentato dai ravioli con il sugo di carne, ma visto che è sempre presente il cappon magro e visto che si fa più attenzione a non servire carne e pesce nello stesso pranzo, i ravioli di pesce hanno conquistato le tavole. Il ripieno può essere rappresentato solo da pesce, oppure da pesce e gamberi come nel mio caso, o dall'aragosta. Può essere lessato o messo a crudo. Dal momento che il sugo al nero di seppia ha un sapore molto deciso, è meglio usare il pesce crudo che mantiene di più il sapore e contrasta maggiormente il condimento.




RAVIOLI DI PESCE AL NERO DI SEPPIA

300 g di farina
2 uova
300 g di filetti di orata
qualche gambero sgusciato
4 seppie medie
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 cipolla
vino bianco secco
olio EVO
1 pezzetto di peperoncino
qualche stelo di prezzemolo
sale

Pulite bene le seppie, conservando le sacche dell'inchiostro. Mettete da parte. Impastate 150 g di farina con 1 uovo, un pizzico di sale, il nero di una sacca e vino q.b. per avere un impasto morbido ma compatto. Avvolgete nella pellicola e fate riposare. Impastate la rimanente farina con l'altro uovo, sale e vino q.b. Avvolgete anche questo nella pellicola e fate riposare. Preparate il ripieno tritando i filetti di pesce e i gamberi con qualche foglia di prezzemolo, regolate il sale. Tirate le sfoglie e preparate i ravioli, utilizzando una sfoglia bianca e una nera. Disponeteli ad asciugare sulla spianatoia. Per il sugo tritate la cipolla e fatela appassire con olio aggiungendo poca acqua calda. Tagliate le seppie a tocchetti e unitele alla cipolla alzando la fiamma, sfumate con ½ bicchiere di vino e quando sarà evaporato, aggiungete il concentrato, il peperoncino, il nero delle seppie e mescolate bene. Cuocete per 15-20 minuti. Salate poco perché il nero di seppia è molto saporito. Lessate i ravioli, scolateli e padellateli nel sugo. Servite subito con un filo d'olio a crudo.





Anche se ci sentiremo ancora, approfitto dell'occasione per farvi gli auguri: passate un bellissimo Natale :) 

Noi torneremo il 2 gennaio, un abbraccio a tutti!