Un bel sabato sera a teatro

2 dicembre 2012

Ciao a tutti, eccomi qui. Ieri sera sono andata a teatro, ho visto "Trovarsi" di Pirandello. Non è un'opera molto rappresentata. Racconta di Donata Gerzi, un'attrice affermata, bravissima nel rappresentare i sentimenti sulle scene, ma senza amore nella vita privata. Quando le luci si spengono e Donata si guarda nello specchio del camerino, "non si trova" e nella vita privata si sente perduta. Finché durante una vacanza a casa di un'amica non le capita di conoscere Elj Nielsen, un giovane vitale e spontaneo, abbastanza ricco da poter vivere senza lavorare, assecondando il suo amore per il mare. Si innamorano pazzamente e Donata si abbandona totalmente domandandosi quale sia il confine tra la donna e l'attrice e soprattutto se Elj, senz'altro immaturo, potrà mai capire la complessità di un amore vero che però si alimenta di apparenze. Decidono comunque di sposarsi e Donata, che nonostante Elj sia contrario, non vuole abbandonare il teatro, gli chiede di venirla a vedere recitare. Elj se ne scappa prima che lo spettacolo sia finito, perché non tollera di vedere la donna che ama  con gli stessi atteggiamenti della loro intimità ripetuti sulla scena; le fa avere un biglietto e lascia detto che parte, e che se non lo raggiungerà si imbarcherà definitivamente. Quando Donata finisce il suo spettacolo, corre per raggiungerlo, per dirgli che finalmente ha capito, che si è trovata e che "l'amore di tutti" veniva "a darlo qua a uno solo, a lui". Invece si ritrova sola, non lo raggiungerà, resterà con i ricordi che le riempiranno la vita come fantasmi. 

I registi, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, del teatro stabile di Messina, hanno sveltito il testo ed eliminato alcuni personaggi minori, mettendo in scena l'opera come un viaggio all'indietro nel tempo (Donata all'inizio della rappresentazione è vecchia e sola) e modificando un po' il finale. Nell'originale Donata rivive lo spettacolo che l'ha divisa per sempre da Elj, qui rimasta sola sulla scena, rilegge il biglietto di Elj, poi si alza, va fino in fondo al palco dove è proiettata l'immagine del mare e disperata chiama l'amante.

Vidi questo lavoro alla televisione, diversi anni fa, quando ero ancora una ragazzina e studiavo e non mi perdevo un Pirandello per tutto l'oro del mondo, recitava Rossella Falk per la regia di Giorgio De Lullo. Ho trovato Mascia Musy splendida, nell'interpretazione di una donna straziata, divisa, dolcissima, complicata, al limite della schizofrenia, che disperatamente cerca se stessa.

Ma quanto mi è piaciuto questo lavoro :D

Oggi invece mal di testa e mal di gola, faccia da cadavere e voglia di far niente. Ho preparato stancamente le lezioni e ho impastato il pane, ma forse Micol, seccata perché non ha ancora la sua copertina, mentre ce l'ha Gino il lievito di FEDERICA, ha impiegato un sacco a fare il suo lavoro, il pane è in forno adesso, ma pare proprio una bellezza.

Beh, dopo tanti sproloqui una ricetta veloce veloce, soprattutto se prendete la pasta da pizza al super!

PIZZA SEMPLICISSIMA

500 g di pasta per pizza

3 pomodori ramati

3-4 zucchine

1 cucchiaio di erbe di Provenza o origano

olio, sale

Stendete la pasta in una teglia foderata di carta forno. Tagliate i pomodori a fettine eliminando i semi e distribuiteli sulla pasta. Tagliate le zucchine a rondelle e distribuite anche queste sulla pizza. Cospargete con le erbe di Provenza, il sale e ungete per bene. Infornate a 220° per 15 minuti.

Croccante e leggerissima, l'ho mangiata a Parigi e l'ho riprodotta con ottimo risultato!

Passo da voi, buona serata e buona settimana.