Le mezzelune in una notte buia

2 novembre 2012

Ciao amici, chissà perché mi aspetto sempre che il 2 novembre sia un giorno di pioggia, come se il cielo dovesse piangere con noi tutti coloro che ci hanno lasciato. Invece è stata una bella giornata, piena di sole e tiepida. Ma credo che pioverà domani e anche dopo, se le previsioni ci hanno dato! 

Sono triste? Un po', anche perché sono stata in casa a studiare per quel famoso seminario e non sono ancora sicura di aver trovato il modo giusto di esporre le cose. Comunque adesso sono qui con voi e sto guardando con un occhio lo show di Carlo Conti, che è divertente.

Che vi posto stasera.... le mezzelune festaiole, che ne dite, eccole qua.

 

MEZZELUNE DI ZUCCA E PORRI AGLI AROMI

100 g di farina di farro

100 g di semola di grano duro

2 uova

700 g di zucca

1 porro

2 cucchiai di pangrattato

2 cucchiai di parmigiano grattato

rosmarino, maggiorana e santoreggia freschi

1 manciata di pinoli

1 manciata di mandorle

olio, sale

Impastate la farina e la semola con le uova e un pizzico di sale. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare. Pulite intanto la zucca, tagliatela a fettine e mettetela ad appassire al MO alla massima potenza per 4-5 minuti. Pulite il porro, tritatelo a fatelo appassire con due cucchiai d'olio, unite la zucca tritata grossolanamente, salate e fate cuocere aggiungendo poca acqua se necessario. Alla fine aggiungete il pangrattato e il formaggio e fate raffreddare. Tirate la pasta e tagliatela in tondi di circa 7 cm di diametro. Disponete su ogni tondo un cucchiaino di ripieno, chiudete a mezzaluna e saldate bene i bordi. Fate riposare sulla spianatoia infarinata. 

Tritate finemente le erbe aromatiche con i pinoli e le mandorle. Lessate le mezzelune in abbondante acqua salata, scolate e condite con il pesto aromatico e un giro d'olio.

Queste mezzelune con la zucca mi sono piaciute molto, perché mi sono fatta un ripieno "non" classico. I ravioli di zucca con gli amaretti e la mostarda, ricetta regionale, proprio non riesco a mangiarli. Mi perdonino i puristi ;)

Voglio ringraziare LAURA che mi ha girato questo preziosissimo premio 

Il Dardos è un riconoscimento creato da uno scrittore spagnolo, Alberto Zambade, che nel 2008 concesse nel suo blog Leyendas de "El Pequeño Dardo" il seguente premio a quindici blog selezionati da lui; da quel momento il premio iniziò a circolare su internet. Secondo il suo creatore, questo premio vuole "riconoscere il valore di ogni blogger, per il suo impegno nella trasmissione di valori culturali, etici, letterari e personali". 

Grazie Laura, spero di fare onore al premio e a te che hai voluto darmelo. Come al solito lo lascio qui per chi lo vuole prendere. 

Passo da voi, amici, un bacione buona serata!