Il menù "buone vacanze"




28 luglio 2015

Buongiorno a tutti, siamo all'ultimo appuntamento con IDEA MENU' prima delle vacanze. Vogliamo salutarvi con un menù speciale, in cui i piatti che vi proponiamo sono i nostri cavalli di battaglia!




Ecco allora cosa vi offriamo


L'antipasto è da Linda: sbriciolata salata con melanzane, prosciutto e mozzarella 

Il primo è qui da me: margherite alle verdure 

Il secondo è da Tania: filetti di branzino con crema al curry 

Il dolce è da Agnese: peach pie 


Chi mi conosce sa che i primi sono la cosa che mi riesce meglio, anche fare la pasta fresca non mi preoccupa, per me è rilassante e divertente, anzi impastare è la mia copertina di Linus. E' stato mio papà a insegnarmi, lui che non sapeva (ma secondo me non voleva) cuocere un uovo, una domenica mattina mi ha chiesto se lo aiutavo a fare i ravioli. Abbiamo impastato, preparato il ripieno e confezionato la pasta: risultato da manuale! Ecco perché da quella volta ho pensato che avrebbe cucinato benissimo qualunque cosa, se lo avesse voluto fare. Ma il mio papà era così: si è sempre concesso poco, ma quando lasciava lo spiraglio aperto, allora ti faceva scoprire un mondo. Ci sarebbero volute almeno due vite per conoscerlo sul serio, e io non ne ho avuto nemmeno una intera, perché se ne è andato troppo presto. Allora questo piatto è dedicato a tutti i lettori di questa rubrica, ma un po' anche a lui!


MARGHERITE ALLE VERDURE

per la pasta
300 g di farina 00
3 uova
sale
per il ripieno
2 zucchine
2 carote
1 scalogno
100 g di piselli già sgranati
50 g di riso bollito
una manciata di parmigiano
qualche foglia di basilico
olio, sale
per il sugo
4-5 pomodori maturi
1 scalogno
olio, sale

Preparate la pasta con gli ingredienti indicati, quindi fatela riposare avvolta dalla pellicola, mentre preparate il ripieno. 





Fate rosolare lo scalogno tritato con poco olio, unite le carote pulite e tagliate a dadini e dopo qualche minuto le zucchine, sempre tagliate a cubetti; da ultimo unite i piselli, salate e portate a cottura. Lasciate raffreddare quindi mescolate con il riso, il grana e il basilico tagliato al coltello. Tirate la pasta sottile e tagliatela a strisce. Su una metà disponete mucchietti di ripieno, quindi coprite con le altre e aiutandovi con un tagliabiscotti formate le margherite. Pulite e riducete a cubetti i pomodori, fateli cuocere in padella con lo scalogno tritato e olio, salate e portate a cottura unendo l'acqua necessaria ad avere una salsa consistente. Cuocete le margherite in abbondante acqua salata, scolatele, conditele con il sugo e servite.





Buone vacanze a tutti, ci rivediamo dal 9 settembre con nuovi menù e nuove idee, un grande abbraccio!

Verdure al curry con riso al cocco per l'Abbecedario Culinario




23 luglio 2015

Dire Kenya e sognare è per me una cosa unica. Avrei voluto che fosse il primo posto dell'Africa dove andare, invece il primo viaggio in quel continente meraviglioso è stato in Sudafrica. Non che me ne sia pentita, se mai è solo cresciuta la voglia di tornare. Il Kenya aveva il valore aggiunto di essere il luogo dove è ambientato un racconto di Hemingway, "La breve vita felice di Francis Macomber", che mi è particolarmente caro  e che fa parte della raccolta I quarantanove racconti. L'ho letto dopo aver visto un film liberamente ispirato a quella trama, "Le nevi del Kilimangiaro". Il film mi ha fatto veramente sognare, ero una ragazzina quando l'ho visto e Gregory Peck era bellissimo nel ruolo del tormentato protagonista. Il racconto è tutt'altra cosa, come spesso mi capita di cogliere nelle opere di Hemingway, il risvolto umano è complesso: anche Francis è un essere tormentato, che risolve la sua esistenza in modo drammatico durante un safari, proprio nel momento in cui riacquista la sua dignità. A Gregory Peck va meglio, non muore, nel senso che la sfanga all'ultimo minuto, e ritrova l'amore! Se vi capita guardate il film e leggete il racconto, secondo me meritano entrambi.

Le foto del collage qui sotto sono del mio caro amico ANDREA, che ha un bellissimo blog dedicato a viaggi e consigli per muoversi informati, tranquilli e sicuri.




Ed ecco la ricetta, trovata su SALE & PEPE, dedicata a questo paese dove l'ABBECEDARIO CULINARIO rimane fino al 26 luglio, con il nostro ambasciatore VALENTINA.





VERDURE AL CURRY CON RISO AL COCCO (mchuzi wa morogo) 

100 g di ceci già lessati
50 g di piselli già sgranati
3 patate
2 carote
2 zucchine
1 melanzana
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
600 g di passata di pomodoro
2 cucchiaini di curry
2 bustine di zafferano
1 pezzetto di zenzero fresco
1 cucchiaino di cannella in polvere
sale, pepe, olio
150 g di riso thai
400 ml di latte di cocco

Pulite e fate a dadini piccoli patate, carote, zucchine e melanzana, tenendole separate. Lessate patate, piselli, carote per 10-15 minuti in acqua salata, e dopo 6-7 minuti unite le zucchine. Le verdure devono rimanere ben sode. Scolatele tenendo da parte 1-2 mestoli dell'acqua di cottura. Rosolate i cubetti di melanzana in poco olio con uno spicchio d'aglio. Tritate l'aglio rimasto con la cipolla e fate imbiondire in 50 ml di olio in una casseruola abbastanza capace. Aggiungete la passata, salate e pepate. Quando la salsa comincia ad addensarsi profumate con il curry, lo zenzero grattugiato, la cannella e lo zafferano. Dopo 5 minuti unite tutte le verdure e i ceci. Mescolate quindi unite l'acqua di cottura e fatela assorbire. Spegnete e fate riposare. Preparate le verdure il giorno prima in modo che si insaporiscano bene. Lessate il riso con il latte di cocco e 200 ml di acqua, salate leggermente. Servite con le verdure intiepidite.




Buona serata, baci a tutti!

Fusilli integrali con salsa alle ciliegie per andare "di cucina in cucina"




21 luglio 2015

Ciao a tutti, come state? Io sto facendo il conto alla rovescia per le ferie, sono oltre la frutta, persino oltre l'ammazzacaffè :( ma ho da fare ancora circa 150 esami. E' un numero che mi atterisce, spero di resistere e di mantenere una certa lucidità...

Stasera vi posto la ricetta della pasta che mi sono preparata sabato con le ultime ciliegie della stagione. Voglio mandare la ricetta a SABRINA che ospita per i mesi di giugno e luglio il contest DI CUCINA IN CUCINA inventato da BARBARA.





E' una pasta adatta a queste giornate calde, perché è fresca e leggera, soprattutto se usate lo yogurt.


FUSILLI INTEGRALI CON SALSA ALLE CILIEGIE

320 g di fusilli integrali
30 g di pinoli
150 g di ciliegie
200 g di yogurt bianco intero (o ricotta)
50 g di parmigiano grattato

Lessate i fusilli in abbondante acqua salata, intanto preparate la salsa. Tritate grossolanamente i pinoli e mescolateli con lo yogurt, il parmigiano e le ciliegie snocciolate e affettate. Scolate la pasta e conditela con la salsa, servite subito.




Vi abbraccio amici, buona serata, scusatemi se taglio un po' corto, ma ho bisogno di sedermi comoda e allungare le gambe. Bacissimi!

Filetti di branzino con aromi e panna acida: la mia n.3!




18 luglio 2015

Ciao a tutti, serata torrida, ma non vi dico niente di nuovo, chissà quando riusciremo a respirare un po'. C'è di buono che riesco comunque a dormire abbastanza, forse perché sono stanchissima... Per il resto, continuo a lavorare e continuo a occuparmi di mamma che dà sempre il meglio di sé!!!

Meglio postare qualcosa. Stasera ho rifatto la mia n.3 per partecipare al CONTEST di VALENTINA coadiuvata da CONSUELO.  




Si tratta di rifare la terza ricetta pubblicata nel proprio blog. La mia è QUI comunque ve la ripubblico con tanto di foto. Per quanto le mie foto lascino ancora a desiderare, direi che un po' sono migliorata ;)


FILETTI DI ORATA CON AROMI E BOTTARGA 

4 filetti di orata da 250 g ciascuno
1 cucchiaio di pangrattato
1 cipollotto fresco
½ finocchio
2 rametti di salvia
1 ciuffetto di prezzemolo
1 cucchiaio di capperi
sale pepe
bottarga di muggine

Pulite le verdure e le erbe, poi tritate il prezzemolo e la salvia con il cipollotto e il finocchio e mescolatevi il pangrattato e i capperi tritati.
Adagiate i filetti di orata sul piano di lavoro, salateli, pepateli e divideteli in due; spalmate su una metà il composto e chiudete con l'altra. Disponete si filetti preparati su 4 quadrati di carta fata, quindi chiudete a caramella. Ponete in una pirofila e cuocete in forno a 180° per 20 minuti. Trascorso questo tempo, aprite i cartocci, cospargete con fettine sottili di bottarga e servite.




Ed ecco qui come ho rifatto questi filetti di pesce, la ricetta però, a differenza della foto, era già venuta bene allora!




FILETTI DI BRANZINO CON AROMI E PANNA ACIDA

4 filetti di branzino da 250 g ciascuno
1 cucchiaio di briciole di pane toscano
1 cipollotto fresco
1 cucchiaio raso di finocchietto secco
2 rametti di salvia
1 ciuffetto di prezzemolo
sale, pepe
qualche cucchiaio di panna acida

Pulite il cipollotto e le erbe, poi tritate il prezzemolo e la salvia con il cipollotto e mescolatevi le briciole di pane e il finocchietto.
Adagiate i filetti di branzino sul piano di lavoro, salateli, pepateli e cospargeteli con il composto. Disponete si filetti preparati su 4 quadrati di carta fata, quindi  chiudete a caramella. Poneteli in una pirofila, e cuocete in forno a 180° per 20 minuti. Trascorso questo tempo, aprite i cartocci, disponete sul piatto di portata e servite con ciuffetti di panna acida.




In realtà per la cottura ho usato il mio nuovo forno che ha la modalità wellness, con la quale cuoce pesce, carne e verdure, senza condimenti, grazie ai succhi degli alimenti stessi, lasciandoli morbidi e saporiti. La cottura con la carta fata  o con i "cartocci" che si trovano in commercio (anche ai super) ottiene gli stessi risultati.

Buona serata amici, e buon we, a presto!

Il menù "giro del mondo"




17 luglio 2015

Ciao a tutti, oggi torna IDEA MENU', un po' in ritardo, ma con una serie di proposte per farvi viaggiare con la fantasia e le papille gustative!




L'antipasto è qui e viene dal Marocco: spiedini di pollo in salsa  

Il primo è da Linda ed è comune a tutta l'area mediterranea: cous cous con polipetti alla mediterranea

Il secondo è da Agnese e arriva dalla Grecia: spanakopita 

Il dolce è da Tania ed è tipico degli States: torta Mississipi originale  


Pronti per i miei spiedini? Sono molto appetitosi e stuzzicanti, perché la presenza dello zenzero li rende piacevolmente piccanti. Li potete servire anche come secondo, facendo dei bocconcini un po' più grandi.





SPIEDINI DI POLLO IN SALSA 

400 g di petto di pollo
1 limone
un pezzetto di zenzero fresco
1 cucchiaino di curcuma
1 cucchiaino di paprika dolce
1 spicchietto d'aglio
1 vasetto di yogurt bianco intero
qualche foglia di menta
olio, sale, pepe

Lavate il limone e affettatelo. Pulite e grattugiate lo zenzero, quindi pestatelo in una ciortola con il limone, un pizzico di sale, una macinata di pepe e 1 cucchiaio d'olio. Filtrate poi il tutto attraverso un colino fitto. Aggiungete quindi alla marinata le spezie e l'aglio spremuto. Tagliate il petto di pollo a dadini quindi conditeli con la marinata e fate riposare per 30 minuti circa. Trascorso questo tempo, sgocciolateli e infilzateli su 4 spiedini, quindi cuoceteli sulla griglia ben calda senza condimenti. Mescolate lo yogurt con la marinata dopo averla filtrata nuovamente e con le foglie di menta spezzettate. Servite gli spiedini caldi con la salsa.




L'appuntamento è per il 29 luglio, quando vi augureremo buone vacanze con un menù specialissimo. A presto :)

L'ITALIA NEL PIATTO: piatti freddi e insalate con prodotti del territorio




16 luglio 2015

Buongiorno a tutti, la seconda uscita del mese di luglio prevede piatti freddi e/o insalate con prodotti del territorio.




Ecco cosa vi proponiamo


Piemonte: pesche al cioccolato 2.0

Trentino-Alto Adige: insalata di cavolo cappuccio e mela al cumino

Liguria: insalata di pasta e polpo  

Emilia Romagna: insalata di pesche con songino, noci e Parmigiano Reggiano 

Toscana: prosciutto e fichi con gelato al tartufino del Mugello 

Abruzzo: insalata di patate e rucola   

Molise: insalata con caciocavallo di Agnone, frutta secca e miele di castagno

Umbria: fagiolini all'aglio e mentuccia 
 
Calabria: antipasto freddo alla calabrese  


Mentre preparavo la mia insalata mi è venuto in mente che forse non è possibile considerare il polpo un "prodotto" del territorio, tuttavia è così buono e così ligure che ho continuato ed eccomi qui ;)
Quasi ogni agosto a Tellaro, un bellissimo borgo oltre le 5 terre in provincia di Spezia, si tiene la Sagra del Polpo, in ricordo di quello gigantesco che secondo la leggenda destò gli abitanti del paese salvandoli da un attacco del pirata Galla D'Avenzano giunto da Biserta con 6 galere per conquistare la cittadina, aggrappandosi alle funi delle campane, fuoriuscite per il vento e facendole risuonare insistentemente, come viene anche riportato su di una targa all'esterno della chiesa di San Giorgio. 


immagini dal web


Il polpo qui viene cucinato cucinato alla "tellarese", cioè lessato ed accompagnato con patate e condito con l'olio di Tellaro, olive, aglio e prezzemolo, sale, pepe e succo di limone, o "all'inferno", cioè stufato con foglie di alloro, maggiorana, peperoncino, pomodoro e una spruzzata di vino bianco.
In tutta la Liguria comunque si cucina il polpo, che vive nei nostri fondali rocciosi e si trova facilmente sui mercati e il modo migliore per gustarlo è in insalata, con altri molluschi e crostacei o con le verdure.

La mia presentazione è alternativa: ve lo offro in un'insalata di pasta!





INSALATA DI PASTA E POLPO

1 kg di polpo
400 g di pasta corta
2 zucchine medie
qualche rametto di basilico
1 limone
peperoncino in polvere
olio EVO, sale

Fate lessare il polpo in abbondante acqua a bollore immergendolo prima per tre volte per pochi secondi e lasciandolo quindi cuocere per 30-40 minuti. Lasciatelo poi raffreddare nell'acqua. Quindi pulitelo e tagliatelo a pezzetti. Tagliate le zucchine a crudo con la mandolina per il lungo. Lessate la pasta e dopo averla scolata raffreddatela leggermente sotto l'acqua, quindi conditela con olio EVO. Aggiungete il polpo, le zucchine, il basilico spezzettato, il succo del limone e un po' di peperoncino. Regolate il sale e aggiungete olio se necessario. Servite fresco.




Ci rivediamo a settembre, il 2 saremo ancora qui a farvi viaggiare per la nostra Italia con le ricette regionali: buone vacanze! 

Quanti modi di fare e rifare i sofficini




12 luglio 2015

Ciao a tutti, oggi le ragazze dei quanti e la nostra amatissima Cuochina si sono trovate per l'ultimo appuntamento prima della pausa estiva. Siamo da FRANCESCA per cucinare i sofficini, un modo divertente di salutarci, perché la pubblicità di questi rustici la ricordiamo tutti, tutti li abbiamo mangiati e tutti li abbiamo amati, per me è stato un modo di ritornare piccola e credo così anche per le mie compagne d'avventura.

La ricetta originale è QUI. Io non ho modificato il modo di preparare la base, mentre ho cambiato in parte il ripieno mettendo spinaci, prosciutto e mozzarella.


SOFFICINI

per la base 
una tazza di latte intero
una tazza di farina 00
un pizzicone di sale

per il ripieno  
una mozzarella piccola
qualche fetta di prosciutto cotto
100 g di spinaci già lessati e strizzati

per impanare
1 uovo sbattuto
pangrattato
formaggio grattugiato
sale 

Mettete a bollire il latte; appena bolle togliete dal fuoco e versatevi la farina con il sale tutta insieme mescolando energicamente, come se si volesse fare la pasta choux. Lasciate intiepidire, raccogliendo la pasta in una palla; poi stendete il più sottile possibile infarinando il piano di lavoro. Tagliate dei dischi di pasta piuttosto grandi con una ciotolina o un tagliabiscotti. Mettete su ognuno un cucchiaio di ripieno, chiudete e sigillate bene con i rebbi di una forchetta; passate nell'uovo sbattuto con un po' di formaggio grattugiato, che lega in frittura, e nel pangrattato.




Poi friggeteli in olio ben caldo. Se volete, potete conservarli in freezer e usarli in un altro momento. 

 


Vi ricordate che nella pubblicità i sofficini sorridevano?




Ciao cari amici che ci seguite, vi diamo appuntamento al 13 settembre quando cucineremo la torta ciosota di Terry.





Buone vacanze  a tutte le mie amiche, ad Anna e Ornella e alla carissima Cuochina e a tutti!

Pollo con ciliegie alla birra per andare "di cucina in cucina"




10 luglio 2015

Ciao a tutti, eccomi qui! Sono tornata da qualche giorno di vacanza in Toscana a casa di amici. Ero nel Chianti, vicino a Greve, un caldo tremendo; eppure la bellezza generosa di quelle colline, tagliate da geometrici filari di viti, con i cipressi a delimitare stradine che si inerpicano verso casolari e pievi, il cielo azzurrissimo, il frinire infinito delle cicale, e le notti, stelle a mucchi nella volta limpidissima, hanno lasciato un segno profondo: era tanto che mancavo da questa bellissima regione e ne ho una nostalgia profonda. Ho bellissimi ricordi, di vacanze, persone, avvenimenti e non posso non pensare a questa terra senza aprire un cassetto speciale del cuore e della memoria!




Per il resto solite cose, esami e caldo, caldo ed esami!!!!

Stasera vi posto una ricetta che voglio mandare a SABRINA per il suo contest DI CUCINA IN CUCINA. In realtà questo è un contest itinerante inventato da BARBARA e lei lo ospita per i mesi di giugno e luglio e se non mi spiccio non riesco a partecipare ;) Veramente avevo già postato questo piatto, ma prometto di fare qualcosa di nuovo prossimamente.







POLLO CON CILIEGIE ALLA BIRRA                                     

500 g di petto di pollo
1 scalogno
1 carota
1 gamba di sedano
300 g di ciliegie
1 bicchiere di birra Hoegaarden belga
farina q.b.
olio, sale

Tagliate il petto di pollo a bocconcini e infarinateli. Tritate scalogno, carota e sedano e rosolateli con 1 cucchiaio di olio, quindi unite il pollo e fatelo colorire. Poi bagnate con la birra, aggiungete le ciliegie snocciolate e portate a cottura. Regolate il sale alla fine.




Buona serata amici e buon we!