Un lunedì di quelli :(

28 novembre 2011

Ciao amici, come state? E' stato un lunedì di quelli che odio: tempo orribile grigio da non vedere niente senza la luce accesa, pioggia appesa, umidità formidabile. Quando sono arrivata al lavoro, l'accesso al cortile era bloccato da una macchina sconosciuta, quindi sono dovuta andare a parcheggiare da un'altra parte, imprecando in tutte le lingue, perché ovviamente ero in ritardo. Il mio appuntamento era per esaminare le pratiche di riconoscimento di esami sostenuti in un altro corso di laurea per quello di Odontoiatria. Un autentico casino...inutile usare altre parole: quando ce vo', ce vo'!
Non abbiamo finito il lavoro e quindi domani mattina di nuovo. Nel pomeriggio lezione, poi mi fiondo fuori a sparo, e quando arrivo al primo semaforo dopo San Martino dove lavoro, mi accorgo che non ho la borsa :( Ma come si fa ad uscire dal lavoro, senza la borsa? Certo se alla spalla uno ha appeso il computer e una sporta, la borsa se la dimentica, il peso è già notevole. Poi sono arrivata a casa mia, ho tirato su un po' di cose, chiuso tutto, stasera sono da mia mamma. Ah, Santo Fiorello, spara un bel po' di scemenze così mi torna il sorriso!

Va beh ora vi posto uno dei miei esperimenti di ieri. Volevo fare il pollo Hawaii, era una ricettina della mia infanzia culinaria, come dire che l'ho cucinata che avevo vent'anni, ho rovesciato la casa, ma la ricetta è sparita :(((( Allora me la sono dovuta reinventare, mi ricordavo solo che c'erano il cocco e l'ananas. Questo è quello che è venuto fuori.


POLLO CON COCCO E PEPERONI

4 cosce di pollo
1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 peperone rosso
qualche spicchio di cocco fresco
brodo di pollo o vegetale q.b.
1 cucchiaio di curcuma
qualche cucchiaio di panna
8 fette di ananas
olio, sale

Tritate la cipolla e l'aglio e fateli rosolare nell'olio, poi unite il pollo e fatelo colorire. Unite il peperone a tocchetti e il cocco grattugiato, quindi portate a cottura unendo poco alla volta il brodo. A metà cottura unite la curcuma e alla fine addensate il sughetto con la panna. Regolate il sale. Servite su fette di ananas grigliate in una padella antiaderente, 1 minuto per lato, senza condimento.




Non avevo il cocco fresco, quindi ho usato quello disidradato, non zuccherato, che ho fatto rinvenire in acqua fredda per due ore. Poi l'ho passato al mixer, non troppo fine.

Mando questa ricetta alla mia cara amica KA' per la sua raccoccocolta




Ora passo da voi, baci a presto.

Un lungo weekend

27 novembre 2011

Ciao cari amici! Ma quante cose ho fatto in questo weekend. Ora cercherò di raccontare tutto.
Comincio da venerdì perché non vi ho mai detto che ho la card di una meravigliosa vinoteca di Genova, trattasi di SOLA in piazza Colombo, che è una piazzetta molto carina vicino alla Stazione Brignole, con i portici e un bel barchile nel mezzo. Per chi non lo sa, i barchili sono delle fontane piccolette dove si abbeveravano i cavalli. In questi mesi, quasi ogni venerdì c'è un assaggio di vini o spumanti e venerdì mi sono sbevazzata un millesimato Ferrari servito con pezzettini di grana per farti venire tanta sete....come riesco a centrare l'autobus per tornare a casa resta un mistero da quando ho cominciato ad andare a queste piacevoli riunioni :)

Ma veniamo a sabato. Al mattino lezione con RITA LOCCISANO. Ecco cosa abbiamo preparato per rallegrare la tavola di Natale.

Questi sono gli omini di neve    segnaposto









                  Il vischio di peperoni
         per decorare i piatti









L'albero di tagliatelle



L'ananas albero di Natale



Il centro tavola da mangiare in pinzimonio 




Le tartine fiore



E questa è la magnifica frutta brinata

Dopo che ci siamo preparate tutto 'sto bendiddio, sono tornata a casa, ho fatto il giro del tavolo e sono andata da Fnac. Hanno riaperto solo il piano a livello strada, l'interrato, quello che si era allagato, era chiuso. Certo così è molto piccolo, mancano quasi totalmente libri e DVD, qualche CD, e  molti TV, telefoni, PC. Un mare di gente, una confusione grandiosa, ma mi sono sentita triste, ho ripensato a quando mi rintanavo di sotto a sfogliare libri con calma, cercando un angolino per sedermi e scegliere meglio, a quando quello che mi piaceva era in quello scaffale in alto irraggiungibile e arrivava il solito ragazzo sorridente e gentile a prendermelo, e a quando mi mettevo con le cuffie a sentire musica, e me ne andavo via con le note e gli occhi chiusi, o cercavo quel film strampalato in DVD e lo trovavo, piccolo gioiello fra le mani pronto da portare a casa...Fnac era un po' la mia casa delle meraviglie, se non torna come era prima, dovrò andarmene in altri luoghi, nei cinque enormi infiniti piani di Ricordi-Feltrinelli, che mi stanno chiamando con il canto delle sirene! Per consolarmi sono tornata da Sola, ieri c'era il moscato dolce Saracco con il pandolce Filippi, un vero splendore natalizio :D
Di nuovo di corsa a casa, ho mangiato un pezzetto di focaccia e poi via a teatro. Ho visto "L'ultima notte" di Corrado Augias per la regia di Andrea Liberovici. L'ultima notte è quella di Raul Gardini, quella del suo discusso suicidio, in cui rivede la sua vita e dialoga con un'ombra, che è il suo accusatore, il suo rimorso, la sua coscienza, il suo difensore, il suo implacabile alter ego. Augias parla con il suo linguaggio chiaro e asciutto mettendo in scena un unico personaggio e inframmezzandone il monologo con spezzoni video. Bello e istruttivo, peccato che non si impari mai abbastanza e nella storia le cose si ripetano all'infinito.

Oggi ho cucinato un po', ho guardato un po' di lezioni, ho sentito musica.

Ora vi posto una ricettina.

ACCIUGHE RIPIENE AL FORNO CON MELANZANE

500 g di acciughe
100 g di pangrattato
2 uova
50 g di capperi
origano secco
1 limone non trattato
1 melanzana
1 acciuga salata pulita e lavata
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
½ bicchiere di aceto bianco
olio

Pulite le acciughe e apritele a libro. Per il ripieno, mescolate il pangrattato con le uova, i capperi tritati, l'origano e un po' di buccia grattata di limone. Disponete un foglio di carta forno sulla placca, mettete le acciughe e riempitele con un po' dell'impasto preparato. Bagnate con un giro d'olio e infornate a 200° per 15 minuti. Preparate un'emulsione con l'olio, l'aglio spremuto nello schiaccino, l'acciuga a pezzetti, il prezzemolo e l'aceto. Tagliate a cubettini la melanzana e saltatela in una padella antiaderente senza condimento, quando sarà colorita salate e bagnate con l'emulsione preparata; fate restringere. Servite le acciughe  appena sfornate con le melanzane.



Mando questa ricetta a LUCA e SABRINA per la pupattola




Dopo tutti questi racconti passo da voi e chiudo! Baci a presto :)

Un altro dolce per voi

25 novembre 2011

Ciao a tutti. Venerdì sera, finalmente! E' stata una settimana pesante però sono riuscita a fare un po' di cose che stavano lì da tempo immmemorabile :)
La scrivania è in ordine e mostra pile piccole e graziose....finché dura!

E allora ci mangiamo un bel dolcetto! Vi invito tutti.

BAVARESE AL COCCO

250 g di latte
250 g di panna
100 g di farina di cocco
100 g di zucchero
6 g di gelatina in fogli

Ammollate i fogli di gelatina in poca acqua fredda. Riunite latte, farina di cocco e zucchero in una casseruola e portate a bollore mescolando. Togliete dal fuoco e unite la gelatina ben strizzata, fate sciogliere poi lasciate raffreddare. Montate la panna e unitela al composto di cocco con una spatola facendo attenzione a non smontarla. Distribuite in stampini monoporzione e mettete in frigo fino al momento di servire.





Come vedete ho messo la bavaresina nella pasta biscotto, come ho fatto per il dolce alle castagne, e ho decorato con granella di cioccolato, zucchero a velo e confettini colorati.

E questa ricetta va alla raccoccolta di KA'




Domani ho un bel programmino. Al mattino sono a scuola di cucina da RITA LOCCISANO che chissà quali meraviglie mi insegnerà a fare; poi giro in centro nel pomeriggio perché riapre Fnac dopo l'alluvione e voglio andare a festeggiarla, tutti i soci sono invitati; e alla sera sono a teatro a vedere un nuovo lavoro di Corrado Augias, che è un autore che non tradisce mai. Non penso che riuscirò a collegarmi al blog. Domenica vi racconterò tutto. 

Ora passo da voi, mentre "I migliori anni" mi fanno compagnia. Baci :D

Ricetta light per smaltire!

24 novembre 2011

Ciao amici, sono tornata dal mio eremo delle carceri rappresentato dalle lezioni e dalle pratiche che invadevano la mia scrivania :)

Non ho finito il lavoro, ho solo spostato un po' le cose, perché l'arbanella lanciava segni di sindrome da abbandono....

Ho visto che i miei dolcetti alle castagne vi hanno proprio conquistato. Sono contenta di aver fatto centro! Del resto li avevo postati per prendervi tutti per la gola.
Oggi vi posto una cosa moooooolto tranquilla. Leggete qui.


VELLUTATA DI PATATE ALL'ACETO BALSAMICO

300 g di porri
1 cipolla rosa
600 g di patate
½ l di latte
olio, sale, pepe
aceto balsamico

Pulite e tagliate i porri a rondelle, lavateli e metteteli a scolare; pulite le patate, sbucciatele e tagliatele a tocchetti, pulite e affettate la cipolla. Fate colorire i porri e la cipolla con 1 cucchiaio di olio a fiamma moderata e, quando saranno coloriti, unite le patate, il latte e ½ l di acqua tiepida. Portate a ebollizione, coprite e fate cuocere per circa 30 minuti. Regolate di sale e pepe e passate al mixer in modo da ottenere una crema densa. Servite ben caldo con un giro di aceto balsamico e crostini a piacere.




In realtà al posto dell'aceto balsamico ho usato la crema di balsamico, che consente essendo spessa di fare i disegnini. Quello era un cuoricino, poi spostando il piatto mi si è un po' aperto.
Semplice, saporita, non calorica, dopo tutto quel dolce ci voleva proprio ;)

Mando questa ricetta al contest di LAURA




Adesso passo un po' da voi. Ringrazio tutti quelli che sono passati nei vecchi post, lasciando qua e là commenti. Che bello che anche le cose vecchie e un po' ignorate abbiano avuto un apprezzamento! GRAZIE, siete meravigliosi come sempre. Bacissimi :D

3 modi di declinare un dolce alle castagne

22 novembre 2011

Eccomi. Come state? Io mi sento un po' stordita, e come al solito ho mille cose a cui star dietro, ma adesso tocca al blog :)
Intanto GRAZIE, che bello avere tanti commenti e apprezzamenti alla cupoletta di gamberi! Che bello avere tante amiche che mi seguono, avessi avuto bisogno di un'altra dimostrazione di affetto, eccovi qui tutte pronte a coccolarmi; spero che sentiate anche voi tutto il bene che vi voglio. Non potrei più fare a meno delle nostre chiacchiere quotidiane :D
Voi mi rendete leggere le giornate, siete tutte speciali.

Allora vi posto un bel dolce che ho adattato a tre preparazioni.
Per primo, un classico di stagione in versione monoporzione.

MONTE BIANCO

500 g di castagne bollite e spellate
2 cucchiai di marmellata di marroni
40 g di cacao amaro
30 ml di rum o cognac
panna montata
scagliette di cioccolato

Passate le castagne al mixer, mescolatele alla marmellata, al cacao setacciato e al rum. Formate un monticello sul piatto di portata, decorate con la panna e le scagliette.



Quando devo lessare le castagne, tolgo la buccia, quindi le metto in acqua fredda con un pizzico di bicarbonato e una foglia di alloro.

L'impasto avanzato l'ho usato per fare dei TARTUFINI che ho rotolato nel cacao amaro.




E poi ce n'era ancora! Allora mi sono ricordata che quando ero a Mantova a Pasqua, ero finita nella Pasticceria Antoniazzi, un vero paradiso per golosi, e che mi ero portata a casa un depliant (oltre a varie cioccolate e dolcetti!). Quindi mi sono ispirata alle loro confezioni per sfornare questa FESTA D'AUTUNNO.






Ho preparato la pasta per il rotolo, la ricetta è qui. Ho mescolato una parte dell'impasto  base con cacao amaro e con l'aiuto di una forchetta ho rigato l'impasto giallo, una volta disposto nella teglia. Così ho ottenuto il disegno. Poi ho tagliato una striscia e l'ho messa in forma in un coppapasta. Ho riempito con l'impasto di castagne e ho messo a rinfrescare. Poi ho sfilato delicatamente il coppapasta e ho decorato con scagliette di cioccolato, panna montata, mix di spezie e grani di pepe garofanato.
Il mix di spezie me lo sono portato dalla Germania. E' un macinello che contiene caffé, cioccolato, pepe rosa, canditi, scorzetta d'arancia e bacche di rosa.


Mando tutto al contest di MATTEO




E mando FESTA D'AUTUNNO al contest di GIANNI




Adesso passo da voi. Baci a tutti, a domani :)

7 links project

20 novembre 2011

CARLAARTU' e  MATTEO mi hanno invitato a partecipare a 7 links project, li ringrazio intanto moltissimo, perché hanno pensato a me dimostrandomi stima e amicizia.

Allora ecco cosa vi offro dal mio blog.

Il post il cui successo mi ha stupito: i RAVIOLI DI GRANO ARSO, perché mi hanno fatto vincere il contest della Molino Chiavazza, con le farine di Tibiona :D




Il post più popolare: la mia Liguria per voi con una ricetta che è un classico della nostra cucina semplice e genuina, la TORTA PASQUALINA.




Il post più controverso: la PIZZA AMERICANA. L'ho cucinata, fotografata, mangiata (buonissina!), inviata a una raccolta, nella quale non è stata inserita :(




Il post più utile: il RISO NERO CON FRAGOLINI,  perché avete scoperto cosa sono i fragolini...




Il post che non ha ricevuto l'attenzione che meritava: i RAVIOLI DEL PLIN, che sono delicati, speciali, incredibili e sono stati commentati solo da chi li ha mangiati  a casa mia ;)




Il post più bello: il SARTU' che Andrea ha preparato per me, perché quella domenica è stata piena di affetto e tenerezza e complicità.




Il post di cui vado più fiera: la CUPOLETTA DI GAMBERI CON GRANITA DI CAFFE', uno dei miei primi post, ignorato, senza commenti, che mi è costato studio e applicazione, oh vi prego vi prego vi prego, almeno adesso andate a guardarlo :))))))




Ed ecco i blog a cui voglio girare il gioco

I 5 MONDI di Marisa
DOLCE MERINGA di Ombretta
LA TORTA PENDENTE di Ka'
IL LABORATORIO CULINARIO  di Jeggy
CREARE CON LO ZUCCHERO  di Deb
AZZURRA TAGLIA E CUCINA di Azzurra
IL SORRISO VIEN MANGIANDO di Raffaella


Non pubblico ricette, non passo da voi, non vi racconto niente altro, è tardi, ho già postato sul CIRCOLO LETTERARIO, adesso vado a nanna. A domani cari amici, un abbraccio a tutti :)

Castagne e zucca: un must

19 novembre 2011

Ciao a tutti: è la sera di un sabato in cui ho fatto un po' di cose ma ho anche preso tempo per me. Sapete cosa ho fatto? Ho guardato una bellissima "Tosca". Mi piace l'opera, ve l'ho già detto, e trovo che Puccini sia di una meravigliosa immediatezza, la sua musica ti scende dentro, non c'è bisogno di capirla, ti invade, ti riempie l'anima, ti trascina nelle passioni dei personaggi, ti strappa lacrime e sorrisi senza che tu lo voglia. Conosco tutte le sue opere maggiori quasi a memoria, riconosco gli attacchi musicali e colgo al volo i giri di note che sottolineano le vicende, non perché sappia riconoscere i diesis e i bemolle, forse solo perché sono intonata e perché fin da piccola ho bazzicato le storie di Mimì e Turandot. E' stato mio papà a raccontarmi le opere come fossero favole e a canticchiarmi romanze. Tanto Puccini, un po' di Verdi e "Cavalleria Rusticana" e "Pagliacci" e "Andrea Chenier". Poi quando sono diventata grande mi sono innamorata di Mozart e del suo genio assoluto e con il tempo anche Wagner è entrato nel mio mondo musicale; e dopo averlo ascoltato con attenzione ho scoperto la raffinatezza dell'opera buffa di Rossini. Non c'è come la musica niente che possa portarmi in un altra dimensione, strapparmi dal posto dove sono e farmi vivere la storia che ascolto o vedo a teatro, più della prosa, molto di più. Comunque la polvere del palcoscenico ha un potere assolutamente magico su di me. Potrei stare qui a raccontarvi per ore....tranquilli non lo farò, l'opera si ama o si odia, non ci sono mezze misure e non so come la pensate :D

Torno alle ricette, questa passione ci accomuna senz'altro. Oggi ricetta per due contest: quello del GATTOGHIOTTO e di MALVAROSA




e quello di MATTEO





Allora ecco qui.

TAGLIATELLE DI CASTAGNE CON ZUCCA E PESTO DI ERBE

per la pasta
120 g di farina OO
80 g di farina di castagne
2 uova
1 pizzico di sale

per il sugo
250 g di zucca già pulita
carota, sedano, cipolla q.b.
timo, rosmarino, salvia, maggiorana freschi
1 manciata di pinoli
parmigiano grattato
olio, sale

Impastate gli ingredienti per le tagliatelle e fate riposare avvolto nella pellicola. Dopo una mezz'ora tirate la pasta e preparate le tagliatelle. Fate colorire nell'olio un trito di carota, cipolla e sedano, quindi aggiungete la zucca a dadini piccoli o a palline ricavate con lo scavino, portate a cottura a fiamma bassa aggiungendo acqua se necessario. Regolate il sale. Preparate un trito con le erbe e i pinoli. Ne occoreranno due cucchiai. Lessate la pasta in acqua bollente salata a cui avrete aggiunto un cucchiaio d'olio. Quando sarà pronta prendetela con una pinza in modo che resti un po' d'acqua di cottura e padellatela con il sugo. Fate saltare qualche minuto, cospargete con il trito di erbe e con parmigiano a piacere. Servite subito.






Domani come vi ho detto vado a pranzo da amici e non so se posterò. Voglio comunque ringraziare CARLA e MATTEO che mi hanno invitato a partecipare a 7 links project. Ho messo in funzione le celluline grigie per trovare le cose adatte nel mio blog. Grazie amici!

Adesso come al solito passo da voi. Buona serata e buona domenica :)

Grazie a Dio, è venerdì!

18 novembre 2011

Ciao amici, è venerdì sera, inizia il weekend e ho già fatto mille cose, mi è presa un'altra delle mie scuffie e ho lavato le tende....
Ho fatto anche l'albero di Natale, lo so, è presto, ma a me piace vederlo per tanto tempo, con le sue luci, mi ricorda quando ero piccola e stavo lì ore a guardarlo mentre giocavo, quasi come se qualcuno dovesse portarmelo via :)

Per il resto niente di importante. Non cucinerò gran che, perché domenica vado a pranzo dalla mia amica Grazia. Però stasera posto una ricetta che è lì da un po' per la pupattolina Alice Ginevra e i suoi genitori SABRINA e LUCA




FILETTO IN SALSA AL LAMBRUSCO

4 filetti di manzo
4 fette di pancetta
100 g di parmigiano a fette sottili
1 bicchiere di lambrusco
50 g di burro
farina, sale, pepe nero

Avvolgete i filetti nelle fette di pancetta, legateli con un giro di spago, quindi infarinateli e rosolateli bene nel burro caldo. Quando si sarà formata una crosticina dorata, praticate un'incisione nella parte superiore e infilate nella tasca così ottenuta qualche scaglia di grana, salate e pepate e infornate a 180°C per il tempo necessario a far fondere il formaggio. Intanto mettete il vino nella padella in cui avete rosolato i filetti, fate evaporare l'alcool e mescolate fino ad ottenere una salsina densa (se necessario unite un po' di farina). Nappate il filetto con questa salsina e servite con un giro di pepe.




Sto guardando "I migliori anni" con la copertina, in calduccio confortevole che mi coccola...
Passo da voi prima di crollare addormentata. A domani buon we a tutti :D

Oggi è una bella giornata!

17 novembre 2011

L'influenza nefasta dell'amministratore si è espansa a macchia d'olio anche alla giornata di ieri. Poi dalle 16 alle 18 avevo una lezione all'Università della Terza Età, per la prima volta nella mia carriera. Una lezione di Nutrizione. La difficoltà era quella di riuscire a coniugare concetti anche complessi e un linguaggio semplice, accessibile a tutti. Ci sono riuscita, alla fine gli "studenti" mi hanno applaudito e  a gran voce hanno richiesto un'altra lezione per parlare delle cose che non sono riuscita a dire; in molti sono anche venuti a stringermi la mano. Ero commossa, vi assicuro, perché per chi insegna non c'é risultato migliore di quello di una platea attenta perché sta capendo quello che gli viene detto. Quindi la serata si è colorata del magnifico rosso che incendiava il cielo di Genova nel tramonto. E "i fantasmi" di Eduardo interpretati da Massimo Ranieri hanno completato l'opera. Oggi è un altro giorno :)

E allora zucca, che più zucca non si può!


COSCE DI POLLO CON LA ZUCCA

4 cosce di pollo disossate e aperte
1 cipolla bianca
200 g di polpa di zucca
100 g di fegatini di pollo
1 scalogno, 1 pezzetto di carota e 1 gamba di sedano
1 fetta di pane carré
1 cucchiaio di capperi
1 ciuffo di prezzemolo e qualche foglia di salvia
1 cucchiaio di parmigiano grattato
½ bicchiere di vino dolce (vin santo o marsala o porto)
sale, olio

Stufate la cipolla tritata con olio e acqua e i capperi. Quando sarà morbida, unite i fegatini e fateli colorire bene. Poi passateli al mixer con il prezzemolo, il pane e il grana. Regolate il sale. Farcite le cosce di pollo e arrotolatele, chiudendole con del filo spesso o dello spago da cucina. Tritate sedano, carota e scalogno, fateli colorire in olio con la salvia, quindi unite le cosce di pollo e fatele dorare da tutti i lati, salate e fate cuocere per 20 minuti circa unendo acqua o poco brodo se necessario. Ricavate dalla polpa di zucca delle palline con lo scavino e fatele colorire a parte in poco olio per 5 minuti. Unitele poi al pollo, sfumate con il vino e portate a cottura in circa 15 minuti.




Mando questa ricetta al contest di SU LE MANICHE




Adesso finalmente passo da voi. Vi abbraccio, baci a tutti :)

Zucca, ancora zucca!

15 novembre 2011

Le giornate che iniziano con il passaggio nello studio dell'amministratore per l'elargizione mensile delle spese straordinarie per le facciate, sono già condannate ad essere pessime giornate :( 
Cerchiamo di raddrizzarla con un po' di buona volontà. Ad esempio postando una ricettina con la zucca, che mi mette di buon umore, perché mi piace veramente moltissimo!


TARTELLETTE CON PORRI, ZUCCHINE E ZUCCA AL CURRY

100 g di pasta brisée
1 porro sottile
2 zucchine
4 fiori di zucca
150 g di zucca già pulita
80 ml di panna
1 uovo
1 cucchiaio di curry
1 cucchiaio di grana grattato
olio, sale, pepe

Pulite il porro, tritatelo e rosolatelo nell'olio; quando sarà colorito unite la zucca a pezzetti piccoli e le zucchine pulite e affettate, salate e pepate e portate a cottura unendo acqua quando necessario. Sbattete l'uovo con la panna, il grana, il curry, sale e pepe, poi unite le verdure. Foderate 4 stampini per tartellette con la pasta, riempite con il ripieno, decorate con il fiore e infornate a 180° per 15-20 minuti.




Mando questa ricetta a FARINA, LIEVITO E FANTASIA per il suo contest




Scusatemi amici, ma devo salutarvi, la giornata continua storta e la mia presenza è richiesta  per una "rottura". Se posso più tardi passo da voi. A presto.

Dedicato a Patrizia

14 novembre 2011

Oggi è lunedì e quindi sono molto fumina. Fra poco inizio le lezioni, fra mattina e pomeriggio ne ho per 5 ore. Una delizia :(

Però voglio postarvi veloce veloce il baccalà come si fa a Genova. Dovete sapere che non ho mangiato baccalà e stoccafisso per una vita. Poi sono andata a Lisbona con Patrizia, erano le vacanze di Natale del 2000 e abbiamo passato il capodanno in quella magnifica città, dove ci siamo immerse nella malinconia del suo fado e nella bellezza dell'oceano che la bagna, dove abbiamo percorso le sue stradine tortuose e strette sui suoi sferraglianti tram e dove ovviamente abbiamo assaggiato specialità golosissime in ristoranti caldi e accoglienti.






E siccome Patti non faceva che mangiare baccalà con espressione estatica e voluttuosa, alla fine mi sono decisa ad assaggiarlo: erano delle crocchette, ne ho presa una con le dita e ho affondato i denti. Ho vinto la resistenza della panatura e sono finita nella polpa morbida, profumata di prezzemolo, saporosa di mare, decisa e delicata insieme. Ho chiuso gli occhi e mi sono innamorata. E adesso tutte le volte che cucino e mangio il baccalà non posso fare a meno di pensare a tutto il tempo che mi sono persa nell'assurda convinzione che non mi piacesse :)

Dedico questo racconto alla mia carissima Patti, compagna di viaggi e di avventure, amica "nella buona e nella cattiva sorte", come dire che ne abbiamo passate tante insieme!

La ricetta è per il contest di FABIOLA




BACCALA' AL VERDE

800 g di baccalà già ammollato
4 cucchiai di olio EVO
2 spicchi d'aglio
1 mazzetto di prezzemolo
100 g di olive verdi snocciolate
1 cucchiaio di capperi
50 g di pinoli
2 acciughe salate
sale, pepe
1 bicchiere di vino bianco secco

Fate insaporire nell'olio l'aglio e il prezzemolo tritati, poi unite le acciughe pulite e lavate e fatele sciogliere. Quindi unite le olive tritate grossolanamente, i capperi e i pinoli. Quando si sarà insaporito, unite il baccalà lavato e tagliato a pezzi grossi, fatelo colorire, quindi sfumate con il vino, salate e pepate e portate a cottura coperto e a fiamma bassa. Ci vorrà 1 ora circa. Se asciugasse troppo unite qualche mestolino di acqua calda.





Ecco, ora il dovere mi chiama, vi abbraccio, se posso più tardi passo da voi :)