Cupoletta di gamberi con granita di caffè

14 ottobre 2010


Oggi è il compleanno di Piero, come dire: un uomo, una storia.

In occasione di una vacanza in Sicilia è stato a cena da Ciccio Sultano, a Ragusa Ibla, e  mi ha raccontato di piatti e abbinamenti che mi parevano un  tantino azzardati. D'altra parte continuava a parlare di Ciccio, quasi per provocarmi e sfidarmi.
Poi mi è capitato di trovare in libreria "La mia cucina siciliana", così finalmente Ciccio è entrato in casa mia a ispirare e suggerire.
E allora mi è anche toccato invitare Piero e preparargli questi gamberi (la ricetta originale è stata un po' rivisitata secondo il mio gusto).
La guerra comunque credo di averla vinta io!!!

CUPOLETTA DI GAMBERI CON GRANITA DI CAFFE' (4 p)

12 gamberoni
due zucchine
1 grosso pomodoro ramato
70 g di cipolla
1 spicchio d'aglio
qualche foglia di basilico
1 peperoncino secco intero, sale, olio EVO

Sgusciate i gamberoni tenendo da parte le teste e i gusci; tagliateli a metà e appiattiteli battendoli delicatamente con il batticarne, dopo averli posti tra due fogli di pellicola. Usateli per rivestire 4 stampini usa e getta, meglio se rifasciati di pellicola (così sarà più facile sformare la cupoletta). Mettete in frigo.




Tagliate a dadini le zucchine e sbianchitele in acqua bollente salata per 1 minuto; poi scolatele, conservando un po' d'acqua di cottura, e raffreddatele in acqua e ghiaccio.
Tritate grossolanamente e separatamente pomodoro (spellato e privato dei semi) e cipolla. Fate imbiondire la cipolla in poco olio, poi unite il pomodoro e fate cuocere velocemente aggiungendo un po' d'acqua se necessario. Da ultimo aggiungete le zucchine, fate insaporire qualche minuto, salate, profumate con il basilico spezzettato, quindi togliete dal fuoco e fate raffreddare. Quando sarà freddo, riempite gli stampini e ponete nuovamente in frigo.

Passate ora gli scarti dei gamberi in una casseruola con olio, aglio e peperoncino. Quando saranno coloriti, unite un po' dell'acqua di cottura delle zucchine e del fumetto di pesce e fate cuocere per una mezz'ora. Quindi passate tutto al chinois, schiacciando bene con un cucchiaio. Se la salsa risultasse troppo liquida, fatela addensare con poca farina su fuoco dolce; si deve ottenere una crema abbastanza consistente.
Nappate con questa salsa calda i singoli piatti, rovesciatevi le cupolette, decorate con foglioline di basilico e accompagnate con un bicchierino di granita di caffé.

Per la granita, fate sciogliere 80 g di zucchero in 250 ml di acqua e portate a bollore; proseguite la cottura per 1 minuto, poi unite 250 ml di caffé forte. Spegnete e fate raffreddare. Ponete in freezer in un recipiente di plastica per 2 ore, mescolando di tanto in tanto per mantenere morbido il tutto.


 



E' una cosa celestiale, provare, per credere!

9 commenti:

  1. Quando hai pubblicato questa ricetta (e che ricetta!! Che lavoro!!) Non solo non ti conoscevo, ma neanche frequentavo i blog, lo sai che sono una baby blogger!!! Ma che sei brava, anzi BRAVISSIMA, già si capiva!!!
    Baci
    Omonima

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  2. Ehi! ma lo sai che mentre tu pubblicavi questa ricetta io scrivevo il mio primo post di apertura al blog?!
    E ovviamente non ti conoscevo, perché una ricetta cos' mica la si può lascair andare.. però sai che la granita dolce con un piatto salato mi manda in conflitto? :) un bacione

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  3. ah no, scusami, non era giovedì, era sabato, dunque due giorni dopo!

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  4. Carla E, il piatto mi sembra molto fine e la cupoletta di mio gusto. Non riesco ad immaginare l'abbinamento con la granita,però, provare per credere............Baci

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  5. Ecco qui un altro commento, questo post risale a tanto tempo fa, io sono una pivellina del mondo dei blog....
    Questo abbinamento è superlativo, alta cucina e abbinameni pazzeschi!!! cavolo davvero super!!!

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  6. Un gran lavorone, era davvero un peccato fosse passato inosservato, l'abbinamento con la granita al caffè è molto interessante! baciiii!

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  7. Eccomi qui:-) che lavoro hai fatto! Ma sembra proprio buono! Bacioni

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  8. L'abbinamento con la granita al caffè è stravagante: mai visto niente del genere. Sarebbe proprio da provare!

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  9. Io ad ottobre dello scorso anno non avrei mai pensato di fare la foodblogger e men che meno di conoscerti! La preparazione è curata ma l'abbinamento non mi entusiasma! Bacioni, laura

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